D&D 5e consigli e homebrew

meglio , peggio di 3.5 o solo "meh"?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maggiore

    Group
    Member
    Posts
    6,058
    Reputation
    +116
    Location
    Torri del Crinale, Grande Crepa

    Status
    Offline
    Ciao, premetto, sono sempre stato un giocatore, ed estimatore (e collezionista di manuali) di 3.5, ma iniziai con AD&D, ed il suo maledetto THAC0, dopo un intervallo di tre anni circa, ho ricominciato a giocare con il mio ultimo party, ma vista la quantità di splendide avventure uscite (ed acquistate) in 5e, abbiamo deciso di dargli una chance, magari vale la pena.
    Abbiamo appena iniziato, chiaro, e senz'altro sarà divertentissimo, ma logicamente, si rimane legati alle vecchie tradizioni, quindi iniziare qualcosa di nuovo, e più semplificato, può sembrare un po' da "Bimbominkia", detto questo, qualcuno di voi ha fatto il grande balzo ed ora si trova benissimo? Oppure siete tornati sui vostri passi, sconfitti dal grande 5 ?
    Al momento il divertimento è la cosa migliore, e questo rende tutto più godibile, l'interpretazione per me almeno, non è un problema, le regole nuove.. Ecco forse un filo troppo semplificate? Certo in 3.5 c'erano decine di pagine di regole che alla fine rimanevano dimenticate, o inutilizzate, quindi ben venga snellire.
    Insomma dite la vostra, sul tubo, dopo il grande 5e binge, mi sembra sia calato l'hype e tutti inizino a scegliere strade alternative, il problema? I manuali in inglese, (chiaramente non parlo di PF) per chi DMma può essere difficoltoso tradurre al volo, e c'è chi nel party malgrado parli e legga in eng, possa avere problemi a farlo su due piedi in mezzo alla sessione, rallentando il ritmo della stessa.
    Insomma bando alle ciance e diamo inizio alle danze!
     
    Top
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Iniziato della Compagnia

    Group
    Member
    Posts
    354
    Reputation
    +11
    Location
    Qualche parte nei pressi di Torino...

    Status
    Offline
    Non sono un grande estimatore di D&D, e se posso gioco ad altro (ultimamente molto poco, il tempo scarseggia).
    Però, fra i due sistemi preferisco comunque la 3.5.
    Con la 5 mi sembra di andare sui binari, che ci siano poche possibilità di personalizzazione.
    E' anche vero che ci ho giocato oramai diversi anni fa, e a livelli medio bassi.
     
    Top
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maggiore

    Group
    Member
    Posts
    6,058
    Reputation
    +116
    Location
    Torri del Crinale, Grande Crepa

    Status
    Offline
    Ecco, devo dire che anche a me, è sembrato di essere " legato" quindi poca scelta, e IMHO chiaramente, tutto troppo puntato sul "volemose bene", non esistono domini malvagi per i chierici per esempio, almeno pare, il che ti obbliga a ripiegare sui vecchi manuali, non esiste un Pantheon a cui accedere per le diverse razze, insomma sembra un lavoro fatto per ottimizzare, ma anche ridurre le scelte e semplificare
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sergente

    Group
    Moderatori
    Posts
    2,637
    Reputation
    +580

    Status
    Offline
    A me ha sempre ispirato D&D ma non l'ho mai giocato, probabilmente solo per una questione di incastri. Alcuni miei amici a un certo punto ci giocavano spesso ma all'epoca ero preso da altro e successivamente anche loro hanno smesso e non è mai capitata la possibilità. Più che altro sono un vero appassionato di Baldur's Gate 2, che si basa sulle regole di 2a edizione quindi un po' conosco quelle. C'è molta differenza con la 3a?
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Tenente

    Group
    Member
    Posts
    2,826
    Reputation
    +300
    Location
    Bologna

    Status
    Offline
    D&D non l'ho mai provato
    Ho giocato un paio di volte whfb roleplay e zombicide roleplay
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maggiore

    Group
    Member
    Posts
    6,058
    Reputation
    +116
    Location
    Torri del Crinale, Grande Crepa

    Status
    Offline
    Parecchie, ,in 3.5 vennero modificate molte cose, e tutto venne un po' ampliato (purtroppo non la cura per le ambientazioni e le avventure) ma se fecero prendere un po' la mano, e le cose divennero eccessive al punto che per chi gioca ancora in AD&D, la definisce da Power player
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Ladruncolo di strada

    Group
    Member
    Posts
    100
    Reputation
    +32

    Status
    Offline
    Salve, io gioco, e mastero, abbastanza regolarmente a dnd; ti posso dire che la 5 edizione ha semplificato molto, sia nel bene che nel male, ma onestamente mi trovo molto meglio rispetto alla 3.5 in cui c'erano, secondo me, fin troppe varianti tra le classi e le razze, oltre ad una disparità di potere troppo ampia tra incantatori e combattenti, oltre che tra chi aveva capacità curative e chi no, adesso bene o male tutti hanno modi di curarsi o accedere a qualche incantesimo, cosa che rende più o meno tutte le classi efficaci e godibili
    Per l'inglese, purtroppo non ci si può far nulla, ma esistono siti che riassumono molto bene quasi tutto ciò che c'è sui vari manuali
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Iniziato della Compagnia

    Group
    Member
    Posts
    354
    Reputation
    +11
    Location
    Qualche parte nei pressi di Torino...

    Status
    Offline
    Vado a memoria, Baldur's Gate utilizzava già una via di mezzo delle regole, e per diverse cose aveva già applicato nuove regole (ad esempio non utilizzava il TACH0).
    Fra la 2 e 3 edizione c'è un abisso di differenza. E, a mio parere, la 2 oggigiorno è inutilmente complicata.

    CITAZIONE (DarkAngel.96 @ 20/1/2024, 13:26) 
    Salve, io gioco, e mastero, abbastanza regolarmente a dnd; ti posso dire che la 5 edizione ha semplificato molto, sia nel bene che nel male, ma onestamente mi trovo molto meglio rispetto alla 3.5 in cui c'erano, secondo me, fin troppe varianti tra le classi e le razze, oltre ad una disparità di potere troppo ampia tra incantatori e combattenti, oltre che tra chi aveva capacità curative e chi no, adesso bene o male tutti hanno modi di curarsi o accedere a qualche incantesimo, cosa che rende più o meno tutte le classi efficaci e godibili
    Per l'inglese, purtroppo non ci si può far nulla, ma esistono siti che riassumono molto bene quasi tutto ciò che c'è sui vari manuali

    Concordo, ma questo per me è anche un limite: tutti fanno più o meno un po' di tutto, e così nessuno è veramente caratterizzato.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Ladruncolo di strada

    Group
    Member
    Posts
    100
    Reputation
    +32

    Status
    Offline
    Non la vedrei in questo modo: un guerriero ha una sua propria abilità che gli permette di recuperare salute, e una sola sottoclasse che gli da accesso a due scuole di magia, come molti pochi incantesimi, ma questo non gli fa "sostituire" il chierico o il mago, più che altro ne riduce la stretta necessità di averne uno nel gruppo
    In 3.5 era impensabile giocare senza un mago e un chierico nel gruppo, in 5 invece è possibile farlo senza problemi, con i dovuti accorgimenti; con la giusta sottoclasse ogni classe può "tappare il buco" di un'altra, ma senza raggiungere il potere di quella classe al punto da toglierle importanza; faccio un esempio con un curatore: il paladino ha la classica abilità di imposizione delle mani, il guerriero l'abilità di recupero ferite, lo stregone ha una sottoclasse che gli fa prendere degli incantesimi da chierico, così da poter curare, ma se si vuole giocare un curatore a tutto tondo "si deve" ancora giocare il chierico vero e proprio, perché è in grado di farlo in modo migliore e più efficace di qualsiasi altra classe del gioco
     
    Top
    .
  10.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maggiore

    Group
    Member
    Posts
    6,058
    Reputation
    +116
    Location
    Torri del Crinale, Grande Crepa

    Status
    Offline
    Ed ecco il vero problema, almeno secondo me, e' un cercare di accontentare tutti senza riuscirci bene, da DM ho sempre visto con sospetto la multiclasse, soprattutto quella che implica cambiamenti repentini, non puoi essere ladro, mago, o chierico (per dirne alcune) senza istruzione, senza attrezzi, senza che qualcuno, ti insegni, e non e' per fare il DM spaccapalle, ma semplicemente per rispettare la realta', uno cresciuto facendo il marinaio, o l'artigiano, di certo non ha l'istruzione adatta a fare il chierico o il mago, quindi il barbaro che per il "potere di Greyskull" in combattimento si mette a volare, anche no, io ho giocato in diversi party e ne ho DMmati diversi, non ci sono classi senza le quali non sia possibile giocare, apprezzo pero' lo spazio per l'interpretazione, che ritengo importante. Continueremo le nostre sessioni, e vedremo, continuate a postare
     
    Top
    .
  11.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sergente

    Group
    Moderatori
    Posts
    2,637
    Reputation
    +580

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Fabio_druchii @ 20/1/2024, 13:41) 
    Vado a memoria, Baldur's Gate utilizzava già una via di mezzo delle regole, e per diverse cose aveva già applicato nuove regole (ad esempio non utilizzava il TACH0).
    Fra la 2 e 3 edizione c'è un abisso di differenza. E, a mio parere, la 2 oggigiorno è inutilmente complicata.

    Il thac0 c'è in Baldur's Gate 2, e ovviamente anche nel primo, ci misi anni per capire cosa fosse :). O anche solo per rendermi conto che il carattere finale era uno zero e non una "o" :P.
    Può essere benissimo che il 2 utilizzasse una via di mezzo, è uscito praticamente nello stesso periodo della 3a, stesso anno (il 2000) se non sbaglio. Il primo BG però è di due anni prima, penso che per quello abbiano utilizzato solo le regole di 2a come ispirazione e considerando che BG2 è abbastanza simile, credo che la struttura generale sia ancora quella di 2a quindi, con magari qualche cambiamento che strizzava l'occhio alla 3a.

    Così a sensazione, ripeto non ho mai giocato, preferisco nettamente uno scenario in cui servano un mago e un chierico piuttosto che avere personaggi generalisti con un po' di tutto in termini di abilità.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Apprendista delle armi

    Group
    Member
    Posts
    259
    Reputation
    +92

    Status
    Offline
    Mi pare di ricordare che il Roleplay di Warhammer aveva delle limitazioni sui cambi classe come stava dicendo Thorik.. (però io ho letto solo le prime due versioni, quindi magari è cambiato oggi).
    Secondo me si è diffusa con i giochi Console/Pc una visione commerciale votata semplicemente alla fruibilità dei contenuti. Esempio titoli recenti come Albion Online (sei la classe che vesti) oppure su Baldur's Gate 3 dove per giocabilità puoi cambiare classe tranquillamente quando vuoi.
    In giochi più vecchi, solitamente Server privati esiste ancora questa coerenza e logica di fondo che dice Thorik.
    Ricordo un Server Privato di Ultima Online dove il classaggio era vincolato al sistema di abilità e competenze. Era comunque libero ma implicava lavoro e tempo per riuscire a cambiare la propria classe e in alcuni casi era talmente limitata che dovevi cambiare personaggio. Probabilmente i tempi moderni hanno rivoluzionato questo sistema anche nei manuali forse per accelerare quel discorso relativo alla giocabilità.

    Per quanto riguarda D&D ho qualche Vecchio fascicolo di 2° e qualche Manuale vario, compresa 5°.
    Mai giocato però. Il mio interesse era solo conoscitivo e relativo ai Nani, quindi Grande Ghiacciaio, Sottosuolo (molto ricco di informazioni), Marche D'argento e roba così. Un 'interesse nato per fare Building con gli editor di scenari. Serviva ispirazione, idee, sognare...
    Per dire Baldur's Gate 3 l'ho giocato per ammirare il bellissimo Sottosuolo e la Lore sui Duergar.
    Alcuni Manuali Base di 5° li ho presi però in realtà ho letto solo quello che mi interessava.
    Volevo prendere anche qualcosa di Specifico come quello Ambientato nelle Giugle di Chult perchè mi piaceva molto la mappa e per provare a capire come funziona meglio. (al momento rimandato)

    Di altri giochi ho presente quello su Karak Azgal e ho anche Lupo Solitario.
    Comunque anche nei libri game c'è qualcosa che si imposta similmente a un banco di Miniature.
    Devo ancora trovare la forza materiale di aprirlo ma ho I Labirinti di Krarh sopra la scrivania.
    Sembra poter essere giocato come se ci fosse un party quasi in stile Dungeon Crawler ma stavolta narrativo.
    Se vi servisse un bel Dungeon Crawler pixelloso da provare andate di Legend of Grimrock
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Maggiore

    Group
    Member
    Posts
    6,058
    Reputation
    +116
    Location
    Torri del Crinale, Grande Crepa

    Status
    Offline
    Se volete paragonarlo ai videogame, (lasciando da parte NwN) vi rimando a Dungeon siege.
    Li era come nella realtà, partivi da contadin*, afferravi un coltello caduto ad un goblin e ti difendevi in qualche modo, poi andavi avanti, se continuavi con il coltello, la spada e così via, le tue capacità in quella classe miglioravano, se usavi l'arco, o la magia, miglioravi in quello.
    La seconda aveva una serie di booklets, mini manuali con la copertina staccabile, e boxed sets, che coprivano praticamente quasi tutti i Forgotten realms, in terza ci hanno provato con manuali di ambientazione più consistenti, irraggiungibile Est, splendente Sud, Marche d'argento, i regni del serpente, sempre solo per i FR, in quinta sono andati a spanne, tante, tantissime campagne più o meno impegnative, ma meno impegno per il resto, almeno a mio parere
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Apprendista delle armi

    Group
    Member
    Posts
    259
    Reputation
    +92

    Status
    Offline
    Dungeon siege non l'ho giocato al contrario di NWN. Il sistema che descrivi di utilizzo Skill e crescita delle stesse in ambito videoludico esiste. L'ho visto adoperare nel vecchio Lotro e non era neanche originale come idea perchè a sua volta era copiato da un gioco che si chiama Ultima Online dove ogni lavorativa o combattiva, conoscenza, abilità skill sale di 0.1 dopo un numero random di ripetizioni della stessa. Sui manuali non credo si possa tracciare la singola azione nella stessa maniera e di conseguenza hanno dovuto inventarsi EXP o comunque un sistema a risultato. Poi avendo giocato su Server privati di Ultima Online non posso sapere se effettivamente il sistema era modificato per renderlo coerente. La classe dipendeva quindi dal raggiungimento di molti requisiti di abilità, conoscenza, skill.

    Il concetto di classe in ogni caso è qualcosa di abominevole da sentire, trattandosi di un'etichetta generica.
    Però manuali e libri l'hanno trasformato in qualcosa di normale da sentire.
    Dovrebbe esistere come dici un semplice bagaglio o insieme di Conoscenze e Abilità minime con cui un personaggio parte. Non dovrebbe importare niente altro. In base al suo affinare abilità diventerà più
    bravo in determinati ambiti ma non per forza se bravo con la spada sarà un guerriero.
    Se proprio ci deve essere un'etichetta deve essere nel background. E' chiaro che un artigiano o un nobile potrebbero avere avuto una formazione iniziale diversa.

    ============================

    Credo di essermi perso nel discorso. Aggiungo solo perchè può essere spunto.
    Il sistema Multiclasse era carino fino al massimo della seconda. Poi quando è diventato un modo per farne 3-4 assieme è diventato qualcosa di abominevole. Per fortuna che su giochi come Baldur Gate 3 si sono limitati ai semplici primi 12 Livelli del Manuale di 5° perchè se fossero andati ai 20 Livelli come richiesto da tutti i piagnosi giocatori di D&D oltre ad avere un bilanciamento bruttissimo si sarebbero viste le peggio cose. Per me il gioco è bello quando è bilanciato, non per forza uno deve essere in grado di lanciare 8 Meteore in 1 Turno e scopare con ogni cosa che si muova o respiri.

    Edited by Ekelak - 20/1/2024, 18:50
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sergente

    Group
    Moderatori
    Posts
    2,637
    Reputation
    +580

    Status
    Offline
    In BG 2 personaggi multiclasse ne avevano sempre due di classi, al massimo 3 in un caso specifico: mago, ladro, chierico. In quel gicoco con l'espansione si arriva ben oltre livello 20, anche sul 30 per dire, ma resta bilanciatissimo nel gameplay, a difficoltà massima è parecchio impegnativo. Forse che successivamente era diventato possibile multiclassare anche a personaggio in corso? In BG 1 e 2 o parti multiclasse o non puoi diventarlo mai, in certi casi puoi solo biclassare.
     
    Top
    .
44 replies since 20/1/2024, 11:26   5057 views
  Share  
.