Acquisti impulsivi

Quale delle due? Io stò facendo l'opposto, sono assalito da vendita impulsiva. In pratica ho messo o finirò di mettere nei prossimi giorni sul mercato tutti i miei progetti ancora da iniziare da dipingere e in certi casi anche ancora da montare. Purtroppo al momento e fino a un futuro anche relativamente lontano non riuscirò a dedicarmi all'hobby come facevo fino a metà di quest'anno e quindi ho deciso di vendere tutto quello che avevo programmato di fare nei prossimi 1-2 anni. Mi dedicherò soltanto a finire i progetti iniziati, che per i tempi che ho adesso significa comunque essere a posto per un bel pezzo.

Una delle cause è che il gruppo di gioco si stà spostando sempre più verso i giochi da tavolo e anche io sono diventato un appassionato. Infatti ho già reinvestito tutto in acquisti impulsivi ma in quell'ambito . Poi mi piacerebbe anche espandere la collezione di scenici (anche non per forza GW) per giocare in casa, a partire dai battle mat ma per ora stò resistendo .


Io più che sulle quantità l'ho fatto sulle cifre, ho speso meno di quello che ho incassato pur avendo preso roba che rimarrà nel cellophane a lungo (acquisti impulsivi per eccellenza ). Cambiando miniature con giochi da tavolo le quantità non erano infatti comparabili, di miniature ne ho date via veramente tante. In compenso lo spazio a disposizione è ampiamente diminuito .

Era un'armata presa nel tempo poco alla volta, approfittando di offerte varie, iniziata anni fa ma sempre rimasta in scatola, assieme a un altro paio di armate fantasy. Mi è rimasto un contingente minore che ho lasciato in vendita ma se rimane a lungo sul mercato potrei anche tenermelo visto che per formati minori tipo 1000 punti è un'armata valida. Vediamo, adesso sono in fase vendite impulsive .

Ai giochi da tavolo sono stato introdotto da poco, dai tempi del covid, e mi si è aperto un mondo. Quest'anno è diventato un hobby di pari importanza a quello delle miniature, in termini di tempo impiegato. Ora ho preso diversi titoli (Sleeping Gods, Dune Imperium, Zombicide Invader, Viticulture, The Castles of Burgundy, Lorenzo il Magnifico, Marco Polo II) pur non avendone bisogno nell'immediato, avendo già parecchio da giocare che ancora mi entusiasma e che non metto ancora da parte. Li avrei presi in ogni caso prima o poi, ma già abbiamo l'acquisto facile e se poi entrano fondi addio . Se vendo ancora qualche grosso lotto di miniature so già che entreranno immediatamente più o meno altri 5-6 giochi .

C'è anche da dire che nel mondo dei boardgames l'aspetto FOMO esiste eccome perchè molti, troppi, titoli diventano introvabili dopo poco tempo, e io ne sono affetto. Ci sono giochi che vanno fuori produzione anche in un paio d'anni, se non addirittura meno, e la cosa mi manda in bestia. Più di un acquisto l'ho fatto in funzione di ciò, prendendo magari una copia sigillata di un gioco che nei negozi non si trovava più, anche se avevo ancora roba incellophanata che mi bastava per mesi di partite a venire. E sono tutti acquisti impulsivi, anche se al momento non mi è ancora capitato di pentirmene. So che al fenomeno FOMO bisognerebbe resistere, ma intanto ci sono dei giochi che vorrei, anche recenti, e che non trovo perchè fuori produzione. Per le miniature non mi è capitato, forse anche perchè le scatole più critiche non mi interessavano minimamente e in seguito non ci ho ripensato, ma per quanto riguarda GW il fenomeno è diffusissimo e se non sbaglio anche lo starter dell'edizione attuale del 40k, che ha solo 4-5 mesi, dovrebbe essere sold out già da un pezzo.

Qualcun'altro è affetto da FOMO, con conseguenti acquisti impulsivi?