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EDIT (foto aggiornata del 24/11/2017)
L'Aquila Lander completamente montata e dipinta.
EDIT (foto aggiornata del 27/06/2017)
L'Aquila Lander quasi completamente montata e mezza dipinta.
EDIT (foto aggiornata del 15/06/2017)
L'Aquila Lander parzialmente montata.
Questa è l'idea. Ho stampato il progetto (o dime) del papercraft.
Magari stavolta riesco a rifare un W.I.P. ben organizzato.
Domani metto qualche foto dei fogli per dare l'idea.
[ Foto cancellata ]
Da una prima valutazione so già che dovrò apportare delle modifiche.
[ Foto cancellata ]
Edited by Trotta 40K - 24/11/2017, 12:47. -
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I due vetrini come li faresti? . -
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La cupola ovviamente non sarà stondata e questo è già un piccolo vantaggio.
Penso che recupererò da qualche parte dei pezzi di acetato
(così si chiama la plastica trasparente dei contenitori di fiori o di certi dolci)
o della plastica trasparente di qualche imballaggio che forse nel tempo non
si opacizza come puo accadere all'acetato scadente.
Siccome in passato facevo (male) piccoli diorami sulla WWII per abitudine
tengo un bel po' di "ciarpame" recuperato quà e là. Ogni tanto butto via
a malincuore cose che so che difficilmente riuscirò a utilizzare per un
elemento scenico del 40k, ma mi resta sempre tanta roba(ccia).
Vabbè, non divago oltre, il telaio ovviamente da un aiuto in questo.
E' un bene che la FW abbia dovuto affrontare lo stesso problema per
realizzare i cockpit invece di creare delle cupole monoblocco.
Un giorno forse posterò delle foto del ciarpame accumulato.. -
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Si comincia. Quasi.
Purtroppo mi devo svegliare prestissimo quindi rimando l'incollaggio dei fogli sul cartoncino a domani.
Sono 4 fogli di istruzioni e 9 per i vari componenti. Spero di riuscire a fare le foto passo a passo. Spero...
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Come accennato comincia la parte più noiosa, perchè se si abbonda con
la colla il cartoncino può anche imbarcarsi. Forse la fase più delicata. Mannaggia.
E poi mi devo alzare prestissimo anche domani.
Quindi niente foto anche stasera e forse domani ceno fuori casa per cui
mi sa che la cosa delle foto slitta a sabato sera o domenica.
Beh, non vi aspettate le foto dove verso la colla o mentre la stendo la fase è troppo delicata
e poi comunque non trovo più il cavalletto grande per fissare la macchina fotografica.
E quello piccolo non è adatto per questo tipo di inquadrature, ma per foto meno impegnative.. -
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Sono riuscito a fare solo un foglio poi si è fatto tardi.
Io di solito procedo osservando il modello originale in foto (non avendo quello di resina), più foto
con angolazioni diverse ci sono e meglio è, particolari compresi. Poi comincio a osservare i vari
pezzi del papercraft per capire come renderli più fedelmente all'originale e dove improvvisare
soluzioni alternative (quelle che rallentano di più il lavoro). Comincio a ritagliare sommariamente
i pezzi principali stando abbastanza vicino ai contorni e scrivendo poi sul retro i numeri di riferimento
delle istruzioni "visive" (che ovviamente vengono tagliati via). Ai pezzi piccoli lascio molto margine per non perderli.
Poi mi procuro una busta trasparente per metterci, sia i fogli ancora da incollare / ritagliare, che i pezzi già tagliati.
Con un foglio di carta (da riciclare) mi creo un sacchetto dove vado a mettere tutti i ritagli, questo ha
due scopi: Tenere assieme tutti i micro pezzetti di cartoncino da buttare tutti in una volta nella carta da
riciclare alla fine di tutto il lavoro; E poi nel caso, per errore, abbia buttato qualche pezzo piccolo
posso sempre tentare di recuperarlo. Ecco perchè butto via il sacchetto SOLO alla fine di tutto il lavoro.
Dovendo riporre i vari pezzi già assemblati per pulire il tavolo di tanto in tanto (o comunque tenerli al riparo
da mani pericolose) di solito li metto tutti dentro una scatola che si possa anche chiudere con un coperchio
quando finisco di lavorarci. Tenere un minimo in ordine aiuta a velocizzare il lavoro.
(Lo so perchè tendenzialmente sono disordinato ).. -
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Ogni volta che inizio un nuovo papercraft constato quanto ci si rompe gli zebdei
a tagliare e/o incidere le linguette piccine. Esempio link. Specie se il pezzo a cui
è "attaccata" necessita di cartoncino più grosso per avere robustezza. Solo che la
linguetta è troppo piccina per quello spessore e più spesso mi tocca tagliarla e
incollare i due "lembi" per contatto. Esempio link.
Forse l'ho già detto, per incidere lungo le linee di piegatura, senza rischiare di
graffiare il cartoncino (che si lacererebbe) uso un vecchio "refil" di una penna
biro a sfera ormai scarico dall'inchiostro.
Esempio:SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Avevo già preparato un pezzo di plastica trasparente per fare le cabine ma noto or ora che non sono previsti gli interni, nemmeno simulati
graficamente. Ecco che ora per poter realizzare, anche sommariamente, la strumentazione e una fetta di schienali delle due poltroncine
devo creare una base incassata, cioè dei pozzetti poco profondi dove poterle incollare, oppure faccio come si fanno i piloti delle
F1 nei giocattoli più economici, (vedi es. sotto) cioè solo la testa e parte delle spalle fissate al ripiano piatto che simula l'alloggiamento del pilota.
Nel primo caso potrei rischiare di indebolire la struttura (condizionale d'obbligo) e soprattutto devo improvvisare un lavoro in più
che mi rallenta un po'. Nel secondo caso la base su cui incollare la testa del pilota c'è già. Le teste dei cadiani dovrei averle da qualche parte.
Più osservo il modello originale in foto e poi il progetto e più noto che quest'ultimo è realizzato con soluzioni decisamente poco fedeli all'originale.
A me però basta che vi assomigli il più possibile, se avessi dovuto crearlo io da zero sarebbe stato assai peggio e chissà quanto ci avrei messo.
Ecco, non è un granchè come esempio ma dovrebbe rendere l'idea come
verrebbero le figure dei piloti nelle 2 cabine (per come è il papercraft ora).
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Caso1991.
User deleted
Per eseguire delle pieghe perfette ho notato che è meglio usare un righello e se il foglio è troppo spesso incidere (poco in profondità) con un taglierino. Per quanto riguarda i lembi piccoli mi trovo bene con le forbicine da unghie e uno stuzzicadenti da mettere nell'incavo della piega da formare.
Spero possano esserti utili questi consigli.. -
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Alla fine ho optato per un compromesso (non avendo trovato le teste dei cadiani) ho realizzato il pozzetto, anche se
non troppo fedele all'originale, che è ben più ampio, e poi ho realizzato sommariamente un sedile che non assomiglia
per niente a quello complicatissimo dell'originale. Cercherò poi di aggiungere qualche particolare inventato, probabilmente
dipingerò tutto di scuro per limitarne la visione, comunque già la cupola angusta "aiuta" a limitare la visione dell'interno.
In foto lo schienale della poltroncina sembra piattissimo, in realtà è spesso 3 / 3,5 mm. circa.Per eseguire delle pieghe perfette ho notato che è meglio usare un righello e se il foglio è troppo spesso incidere (poco in profondità) con un taglierino. Per quanto riguarda i lembi piccoli mi trovo bene con le forbicine da unghie e uno stuzzicadenti da mettere nell'incavo della piega da formare.
Spero possano esserti utili questi consigli.
Si le forbicine sono molto utili.
Comunque, a parte i costosi strumenti giapponesi per il papercraft professionale, io le ho provate tutte le varie opzioni
per tracciare i solchi per agevolare le piegature. Me li sono anche costruiti, con la punta smussata ecc. Ma un vecchio
refil scarico con la sua micro sfera mobile è risultato il più comodo e funzionale.
Per esperienza quando ho provato a incidere con una lama, anche non molto affilata, seppur leggermente, c'è quasi
sempre stato l'inconveniente che la linguetta si lacerasse in alcuni punti durante la piegatura (o che si staccasse proprio).
Quindi questo sistema non lo uso più, soprattutto per realizzare i papercraft.. -
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Andando avanti con la preparazione delle "dime" papercraft ho già visto delle cose da
modificare, dato che sono soluzioni puramente grafiche, cioè c'è il disegno "piatto" della cosa
e non la soluzione tridimensionale, la fortuna è che sul modello originale dell'Aquila quegli
elementi (che sono abbastanza diversi) sono molto più semplici della soluzione grafica,
e quindi spero di rifarli (più simili possibile) senza perderci su troppo tempo.
Ma già questo mi ha fatto perdere tutta la domenica per studiare una parte di questi problemi.
Mi spiace per le foto, ma non riesco a documentare tutto come volevo, quindi mostrerò
i blocchi già assemblati o parzialmente assemblati, che di fatto è quello che ho fatto con
i modelli realizzati in precedenza.. -
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Certo che all'inizio non passa mai...
Una sera solo per il cupolino (e poco altro), le superfici da incollare sono molto sottili e le tensioni
create dallo spessore del cartoncino (più sottile si sarebbe spappolato) non aiutano molto.
Il cupolino originale è decisamente più semplice, ma è semisferico. Per dargli un minimo di somiglianza,
il progettista del papercraft ha deciso di farlo ottagonale. Ahimè...
Notte...
Esempio del cupolino centrale.
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Per fare i "vetri" del cockpit del pilota e il cupolino del "navigatore" alla fine ho usato dell'acetato
perchè va più d'accordo con la colla vinilica che la normale plastica trasparente per gli imballaggi.
Avevo accennato alle tensioni esercitate dallo spessore del cartoncino, cioè superfici molto sottili (di cartoncino)
dell'ordine di 2 o 3 mm. fanno fatica a stare in piega, perchè l'incisione del solco di piegatura non può essere troppo "agressiva"
se no si deforma tutto. Per cui per ogni incollatura del cupolino, andavano tenuti pazientemente in posa i due lembi.
Mano a mano che venivano incollati aumentava la tensione del materiale che tendeva ad allontanare i lembi che io avevo
incollato 10 minuti prima. Quindi anche la colla fa fatica a mantenere la presa su superfici troppo sottili. In pratica, per essere
sicuro della totale tenuta della colla avrei dovuto aspettare più o meno un'oretta per ogni "spicchio" incollato.
Usare l'attak era improponibile perchè se sbavava avrebbe reso irrimediabilmente opaco il "vetro" mentre la colla vinilica si riesce
a raschiare via con un po' di pazienza. Inoltre quando all'attak tira il culo non c'è verso che stia incollata e combina disastri.
Stamattina a causa delle suddette tensioni (a quanto pare non del tutto domate) il cupolino era tutto imberlato.
Vabbè, incollandolo al suo supporto dell'Aquila poi torna a posto... Spero.Appena posso metto la foto di questo piccolo sgorbio.
Escluso il tempo per tagliare e incidere le piegature del corpo dell'Aquila e quelle della struttura del cupolino
per incollarlo, questo coso ottagonale, mi ci sono voluti quasi 2 ore: Circa 10 min x 8 (10 min a spicchio) più
la chiusura finale della struttura e la posa del "tappo" (altri 20 min circa). Più la posa di ogni "vetrino" avvenuta
prima dell'incollaggio degli spicchi ecc. ma non quantificata. E non è nemmeno venuto un granchè.
Ora farò il pozzetto anche per questa cabina.
Edited by Trotta 40K - 9/5/2017, 14:18. -
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Stasera poco bricolage manuale, ho dovuto modificare alcune parti del progetto.
Diciamo che le ho semplificate osservando l'originale, ma le ho solo adattate,
perchè non ho mica un CAD, ma un semplice programma per il disegno vettoriale
(ed è anche una vecchia edizione) e non sono in grado di ricalcolare le sagome
curve o sghembe per farle combaciare con altre e quindi mi limito a degli adattamenti.
Mi spiace che non sono modifiche che posso passare ad altri perchè oltretutto sono da
applicare quasi sempre adattandole in corso d'opera.. -
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Uno non vede l'ora di avvivare a casa per proseguire nel montaggio
del papercraft e invece scopre che ci sono ancora cose da modificare..