Parecchi anni fa volli vedere se trovavo su YT video che parlassero di fucili a pompa, come arma da difesa. Difesa intesa come arma con munizioni non letali di gomma da detenere in casa. Trovai diversi video, ma questo, che pubblico qui mi era sembrato quello più esauriente come spiegazioni, nonostante fossero succinte e la pedanteria dell'intervistatore. Rivedendolo, me lo ricordavo più corto, vedo che in effetti la spiegazione che mi interessava era veramente succinta e noto che si parla anche d'altro per non parlare del finale.
Tempo fa ho cercato di recuperarlo, mi ricordavo vagamente alcune parole chiavi tipo: "italiani e armi "...e armi, armeria" "...con armi" ecc. Avrò visionato una 30ina di video ma col cazzo che YT mi è venuto incontro. Oggi, mentre cercavo altri video di comici tipo "Pino e gli anticorpi" ecco che YT me lo piazza tra le proposte. Algoritmo di
Il video è del 2017 e se non altro riflette una realtà che molti di noi ignorano, tra cui quella di una delle legislazioni più restrittive al mondo in fatto di detenzione e porto di armi. Cosa che ovviamente non guasta, anche se i più non sanno (e manco io lo sapevo) che la dobbiamo per prima cosa in assoluto al ventennio fascista e una seconda (più o meno come me l'hanno raccontata) volta alle leggi speciali nel periodo in cui nel nostro paese dilagava il terrorismo. Al tempo dei primi anni del regime fascista vigeva ancora la legislazione ottocentesca in cui il porto d'armi era praticamente libero (anche perché le armi se le potevano permettere solo i ceti più abbienti), accadde in Emilia (mi pare) che un avvocato antifascista fu circondato da un gruppo di squadristi sotto casa sua (o assediato? Bo?), tra cui alcuni armati non solo di bastoni. Purtroppo per loro l'avvocato era un abile tiratore e le leggi sulla legittima difesa molto più lasche di oggi, per cui estrasse il revolver e ne uccise e ferì 4 o 5. E fu anche assolto. Stranamente da allora ci fu una stretta sulla libera vendita di armi, il cittadino per poter portare un'arma aveva bisogno di un permesso. Tutto questo ovviamente non per impedire abusi tra cittadini, ma per tutelare il regime, cioè il potere. Analogamente avvenne durante gli anni di piombo, furono apportate uleriori strette, una legge che avrebbe potuto essere fatta ben prima per creare difficoltà alla malavita organizzata, stranamente fu fatta per questioni di terrorismo, quando i terroristi ovviamente le armi se le procuravano o rubandole alle forze dell'ordine o sul mercato clandestino. E certo non avevano bisogno del permesso per portarle con se per gli attentati prima e gli omicidi successivamente. Inoltre creò più problemi a categorie come i portavalori che soprattutto a quel tempo non era certo un lavoro esente da rischi. Perchè il potere ci ama e tiene alla nostra salute e incolumità. Come cantava DeAndrè: "Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni..."
Sai che non penso sia così difficoltoso ottenere un porto d'armi? Un amico che fa la guardia giurata ma solo come servizio portineria, lo ha avuto senza problemi, (gli serviva per avere maggiori possibilità nel cercare altrove) ed aveva la possibilità di acquistare un'arma.. Certo probabilmente doveva segnalare dove gli servisse ed il percorso che fa per arrivarci, ma come sempre i controlli.. See aspettali.
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