l'argomento di questo documentario è l'infinitamente piccolo
E' stato prodotto nel 1983 da Rai3, ideato, realizzato e diretto da Daniele Leoni (medesimo autore de: "La voce delle stelle". Qui pubblicato precedentemente). Descrive il campo di ricerca dell'Istituto di Fisica Augusto Righi dell'Università di Bologna. Prende le mosse dai lavori di allestimento di una grande antenna parabolica per scrutare l'universo in profondità in grande dettaglio, a Medicina, all'Istituto di Radio-astronomia per mostrare come lo studio dell'universo sia legato allo studio della struttura più intima della materia. La ricerca della cariche magnetiche libere, con un apposto laboratorio a Bologna, in Via Irnerio, mostra come infinitamente grande e infinitamente piccolo si unifichino spesso nell'attività dei ricercatori. La ricerca trova sempre applicazioni industriali, come per la microscopia elettronica nella tecnologia dei microcomponenti. Il Cern di Ginevra (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare) produce migliaia di immagini dettagliate delle collisioni che avvengono nell'acceleratore di particelle. Queste immagini vengono poi studiate in varie università, fra cui Bologna. Proprio a Bologna dove cosmologia e astrofisica si incontrano quotidianamente con lo studio delle particelle elementari.
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