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BATTITERRA
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Notizia di oggi, brutta da recepire anche se aspettata.
www.spartangames.co.uk/spartan-games
C'è chi da la colpa ai troppi giochi lanciati e poi non molto seguiti, chi invece biasima i regolamenti troppi impegnativi, per diventare mainstream, fatto sta che chiude una delle case produttrici più valide del nostro settore (al pari delle "Big").
Resta da chiedersi se qualcuno la rileverà.
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CITAZIONE (Kaiserburger @ 25/8/2017, 19:00) Notizia di oggi, brutta da recepire anche se aspettata. www.spartangames.co.uk/spartan-gamesC'è chi da la colpa ai troppi giochi lanciati e poi non molto seguiti, chi invece biasima i regolamenti troppi impegnativi, per diventare mainstream, fatto sta che chiude una delle case produttrici più valide del nostro settore (al pari delle "Big"). Resta da chiedersi se qualcuno la rileverà.
Diciamo che se fai regolamenti complessi poi devi avere la pazienza che attecchiscano
invece di rimbambire i clienti mettendogli sotto il naso altri giochi o varianti degli stessi,
se non lasci il tempo che si consolidino poi succedono i casini. Solo la GW può permettersi di fare
robe truculente che altri non si possono permettere. Sopratutto in un simpatico periodo
di crisi progressiva che non si sa quando si risolverà.
Io ho in casa un paio di boardgame belli da giocare che però han fatto il passone più lungone della gambona
e hanno chiuso. E spesso "sogno" di andare dagli loro "commerciali" a infilargli le miniature, una per una, su per... il naso.
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BATTITERRA
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Eh commerciali appunto.
Ad esempio, se già hai fan che ti seguono per il tuo prodotto di nicchia, che senso ha che ti butti su prodotti in cui hai una concorrenza spietata?
Hanno fatto la linea Spartan Scenics, bella ma inutile (ce ne sono a bizzeffe di case che fanno scenici scifi per Infinity), soprattutto visto che non hanno nemmeno un gioco sci-fi in scala 28mm!!!
Anche Dystopian Legions: fighissimo ma, se ti butti sul 28mm, entri nella fossa dei leoni.
Hanno ripreso un po' tra il 2016 e il 2017 grazie all'entrata di Halo, ma anche quello, come dicevo, li avrà pestati bene di Royalties. I commerciali vogliono dire tutto...nel commercio 
Ma và!
Di che giochi parli trottone?
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Arthur King 47
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CITAZIONE (Kaiserburger @ 26/8/2017, 11:53) Di che giochi parli trottone?
Uno era Dreamblade (bruciatosi in un paro di anni  ) l'altro non me lo ricordo. 
La cosa fondamentale per la GW è che si può permettere qualunque cazzata dato che
ormai ha uno zoccolo duro di ottusi fedelissimi totalmente acritici,
che incredibilmente si continua a rinnovare, che la sosterrà sempre. 
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per questo noi ottusi abbiamo cominciato a clonare ricomprare il vecchio! 
proprio per dare il nostro sostegno a mamma GW come possiamo 
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CITAZIONE (Trotta 40K @ 26/8/2017, 16:16) Uno era Dreamblade (bruciatosi in un paro di anni ) l'altro non me lo ricordo.
Va be, ma Dreamblade era un boardgame, mica un gioco di miniature (nel senso di tridimensionale) i pezzi nemmeno erano in scala. E comunque Dreamblade aveva un problema di base: la collezionabilità e quindi il costo: non puoi farmi comprare booster da 15€ dove magari trovo solo fuffa. Tra l'altro la qualità delle miniature era decisamente altalenante: bellissime alcune, dei cessi inguardabili molte altre. Inoltre, per me, faticava a trovare una sua nicchia: chi poteva amarne la vena scacchistica, spesso ne odiava i dadi, mentre per chi cercava un boardgame più leggero era decisamente troppo cervellotico.
Io lo amavo e lo amo ancora. Mi vanno anche bene i dadi. Forse forse, avrei reso le abilità speciali che si basavano sulle blades un po' meno casuali e più affidabili. Ma il gioco era figo e ogni tanto capita di farci una partita anche ora. Chiaro che per un gioco così basato sul list-building e sulle combo, la singola partita ti lascia un po' il tempo che trova, soprattutto se giochi con qualcuno a cui presti tu i pezzi e che quindi non arriva con una lista e una strategia pensata con un senso...
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Arthur King 47
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Dreamblade dove l'ho visto io per la prima volta faceva furore nonostante
le miniature. Che comunque erano incubi quindi mica potevano
soddisfare tutti i gusti. E per il cervellotico, se l'avevo capito io... 
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