Arthur King 47
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L'alcool isopropilico - link
Non credo che quello usato come diluente sia puro al 100% viste le caratteristiche ma è interessante (si fa per dire) constatare che quasi nessuno legge le avvertenze sulle boccette di diluente per i colori acrilici (ad acqua) non avendo nozione di qual'è il principale ingrediente.
Raramente lo si trova al supermercato perchè è un prodotto per uso farmaceutico e non lo vendono ai privati cittadini. Ma a volte al supermercato può capitare di imbattersi in una bottiglia (di plastica, simile a quella dell'alcool denaturato: vedi link di seguito) con la dicitura "Alccol bianco" - link, questo è alcool isopropilico, ovviamente non è puro, esattamente come quello contenuto nelle boccette Tamya per diluire i colori. Ma non si trova molto facilmente. Leggetevi cosa dice il contenuto del link.
Qui il contenuto del link.
CITAZIONE L’alcool isopropilico, chiamato anche 2-propanolo, è un alcool incolore, con un forte odore caratteristico che può anche risultare non sgradevole se puro. Forse l’avrete sentito nominare più comunemente come isopropanolo, sebbene tale nome non sia etimologicamente il più corretto, poiché significherebbe che derivi dall’isopropano cosa che invece non avviene. Solitamente questo tipo di alcool viene prodotto dall’idratazione del propilene utilizzando due differenti procedimenti chimici, uno diretto e l’altro indiretto.
Dove si trova l’alcol isopropilico? Questo tipo di sostanza è più comune di quanto ci si possa aspettare, infatti è spesso utilizzata nei detergenti, come disinfettante cutaneo, come solvente, come additivo nelle industrie e, soprattutto, nelle sintesi farmaceutiche e cosmetiche. Infine viene utilizzato come additivo in alcuni tipi di carburanti poiché permette che l’acqua eventualmente presente non si separi in una fase distinta. Può essere anche impiegato come liquido per radiatori e come disinfettante e sgrassante per alcuni tipi di superfici. È possibile anche utilizzarlo per disinfestare le piante. Riassumendo, lo si può trovare in molti prodotti che utilizziamo tutti i giorni come detersivi, deodoranti, creme, lacche, prodotti per capelli e molti altri.
Pericoli e tossicità dell’alcool isopropilico L’alcool isopropilico è altamente infiammabile se sottoposto ad una fonte di accensione, anche a temperature inferiori ai 21°. Può essere molto tossico se inalato o ingerito. A contatto con gli occhi può provocare irritazioni che possono perdurare addirittura per 24 ore; se inalato può provocare sonnolenza e vertigini. Alcuni studi affermano che l’esposizione a questa sostanza può provocare problemi al cervello degli esseri umani (in quanto neurotossica), morte fetale e problemi respiratori. Tuttavia è opportuno sottolineare che questi sintomi non sono ancora stati confermati e che, comunque, potrebbero verificarsi solo in casi estremamente gravi.
Misure precauzionali nell’uso dell’alcool isopropilico Dati i pericoli sopra elencati, evidentemente il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini e maneggiato con estrema cautela, soprattutto in caso di utilizzo di alcool isopropilico puro. In quest’ultimo caso vanno indossati mascherina, guanti e occhiali protettivi per evitare di contaminarsi in caso di contatto. Bisogna ricordarsi anche di areare costantemente i luoghi in cui l’alcool isopropilico viene conservato. In caso di contatto con la pelle, togliere immediatamente i vestiti contaminati e lavare con acqua e sapone le aree venute a contatto con il tossico. Se il propilene viene a contatto con gli occhi, sciacquare con acqua per almeno 10 minuti e poi proteggere con garza sterile; in seguito sottoporsi a visita medica.
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