-
.Qui c'è la scheda su Wikipedia Eng. O Battery (The Rocket Troop) Royal Horse Artillery
Questo tipo di artiglieria a razzo ovviamente era molto imprecisa, ma i razzi facevano un forte rumore quando venivano sparati
inoltre avevano molta visibilità dato emettevano una consistente fiammata e molto fumo, creando scompiglio
tra le truppe che se le vedevano arrivare contro. Avevano quindi un potente effetto psicologico sulle truppe nemiche.
C'erano almeno 2 diversi tipi di "lanciatori", quelli su "scala" che differivano tra loro per la dimensione e su tubo,
in genere il tipo di "lanciatore" più piccolo. E più tipi di razzo, sia per il tipo di "testata" che per la lunghezza dell'asta.
Edited by Trotta 40K - 24/4/2016, 00:27
. -
weasel2390 .
User deleted
ahahahaha grande trotta! sono molto carini e fati davvero bene! se ci pensi è fighissimo poter ricordare i nostri predecessori in questa maniera così artigianale ma anche così attuale 
. -
dol_guldur+1 .
User deleted
Penso che in 20 anni di campagne napoleoniche non abbiano mai ammazzato nessuno, però l'effetto era quello di vederselo arrivare contro su una massa compatta di persone (ricordiamoci che la linea compatta serviva non solo a creare fuoco di saturazione ma anche ad essere più pronti a contrastare la cavalleria, cosa impossibile in ordine aperto) .
Quindi lo scopo era principalmente di far rallentare o scompaginare le fila avversarie, facendogli così perdere tempo e dando maggior tempo ai cannoni di fare le perdite effettive.
Essendo stato più volte alla rievocazione della battaglia di Waterloo ed avendo i rievocatori usato fuochi d'artificio disattivati come razzi Congreve, posso assicurare che da parte francese non è piacevolissimo vederseli arrivare addosso, pur essendo solo tubi di cartone.
In questa foto la dimostrazione come anche nel 2015 le cose possono non andare secondo i piani, figuriamoci allora! XD
.
- .::Internet Cafè::. Attualità e Wargames (forum non ufficiale Warhammer)
- » Il Salotto: Istruzioni per l'uso e News
Artiglieria a razzi a Waterloo nel 1815Con internet non si finisce mai di imparare... |
