Il Guardiano della Necropoli
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Eccoci al nuovo appuntamento riguardante l'Unboxing per Firestor Armada!
Questa volta, oggetto della discussione, saranno i Relthoza.
Ho acquistato miniature paritetiche a quelle Sorylian Collective, in modo da avere due flotte di pari punti e caratteristiche, da schierare per qualche intro game
Ma non facciamo attendere troppo.. Partiamo subito con la recensione qualitativa dei prodotti.
1) Starter Set (scatola): scatola lievemente ammaccata in basso a dx sul fronte, ma nulla di grave, il contenuto è perfetto . Si presenta dal bel aspetto, come tutte quelle prodotte con la nuova veste grafica. Sicuramente superiore in questo ai vecchi starter, ma, diciamocelo, a noi interessa il contenuto, per cui passiamo subito oltre..
2) Starter Set (Tokens, Basette e Carte di Riferimento): ogni fazione presenta il foglio contenente i "Wing Tokens" con un colore caratteristico per quanto riguarda la bordura, in modo tale da poterli riconoscere sul campo da gioco (cosa molto positiva). Come per tutti i gogli presenti nello starter, andranno tagliati, e non presentano l'apposita "guida a strappo" che invece caratterizza il set di tokens acquistati in maniera stand alone. In foto vedete la carta del Dreadnought, questo è dovuto al fatto che le avevo già messe tutte assieme nella busta trasparente in plastica che viene fornita con ciascuno starter.
3) Starter Set (Drone Class Frigates): 6 modelli completamente in metallo, formati ciascuno da 2 componenti. Facilissime da assemblare. L'aggancio all'asticella trasparente si trova sul pezzo più piccolo. Non manca il dettaglio su questi pezzi, e la conformazione della nave è alquanto caratteristica (si monta in verticale).
4) Starter Set (Swarm Class Cruisers): modelli multicomponente in resina, formati da un pezzo centrale, una piccola porzione superiore e due "alette" laterali, su cui è presente anche parte dell'armamento della nave. Cast fatto bene. Nessuna segnalazione da fare in merito. Dettaglio nella media. Unico inconveniente è dovuto al fatto che bisogna lavorare di materia verde per innestare le alette laterali, in quanto è presente 1mm di spazio da riempire quasi. Si può ovviare avendo l'accortezza di montarle incollandola alla paratia superiore, di modo che la parte visibile non mostri segni di nessun genere. Sotto tanto non la guarda nessuno la nave, quindi la si riempie di materia verde dove necessario
5) Starter Set (Brood Class Battleship): veniamo al pezzo forte dello starter, la nave da battaglia! E per l'occasione, chiamiamo in nostro aiuto il classico pezzo gw, per rappresentare meglio le proporzioni Grazie veramente gw, questa è la tua unica utilità che riscontro al momento! Dettaglio stupendo, proporzioni da non credere per una "semplice" nave da battaglia. Manco fosse un Dreadnought.. Presenta architetturalmente un "effetto sogliola" se vista senza le sporgenze laterali e la parte superiore. Ma fossero tutti così questi "pesci".. Veramente un cast degno di nota. Anche in questo caso serve lavorare un filo di materia verde, ma non eccessivamente come per i cruisers sembrerebbe. Questo pezzo farà la sua sporca figura sul tavolo! Ne sono sicuro..
6) Apex Class Dreadnought: già che ci siamo.. Paragoniamo il pezzo forte dell'esercito al nostro caro ed amato veicolo dalla scarsissima bellezza, made in gw.. Cast formato da un blocco gigantesco centrale (pesa un sacco!), e due parti laterali, grandi ciascuna come un cruiser pesante. Parte superiore da applicare sul retro del pezzo. L'ho visto e mi sono detto: "se una volta montato lo tiri addosso a qualcuno è facile che finisca all'ospedale tanto è grande questo mostro dello spazio profondo! ". Il dettaglio è fuori misura anche in questo caso. Si vede che i Dreadnought sono stati scolpiti in seguito comunque. Molto curati e dalla trama fitta quanto a cesellature varie. Un dettaglio che volevo mostrarvi riguarda la dimensione della basetta da Dreadnought. Date un pò una sbirciata a quanto è larga.. Si monta in verticale questo pezzo, e tocca quasi la basetta la parte che sporge sotto! Dalla foto purtroppo non si vede la possanza frontale di questo mostro, ma non sapevo proprio come fare dato che in equilibrio nonci stava nemmeno a piangere in cinese.. Ho trovato, controllando bene, un paio di microscopici punti che vanno riempiti con quel mezzo millimetro di materia verde, ma nulla di che. Ci si impiega si e no un paio di minuti al massimo.
7) Hive Class Carrier: pezzo senza ombra né peccato. Formato da 3 componenti, un corpo centrale e due laterali paritetici da applicare. Dettaglio nella media. Va posiizonato verticalmente (la particolarità della fazione è questa in fondo) sull'astina trasparente. Bel pezzo nel complesso
8) Venom Class Destroyers: confezione da 2 pezzi, monoblocco. Ottima scultura, dettaglio elevato. Nessun problema di assemblaggio delle alette laterali in questo caso La parte dei motori presenta delle splendide turbine futuristiche, o, almeno, così le imamgino io. Qui ci si tira davvero fuori dei pezzi di alto livello se dipinti in un certo modo
9) Stinger Class Assault Escorts: ultime, ma non per importanza, troviamo le Escorts. 6 modelli in metallo monoblocco presenti nella confezione. Pezzi notevoli quanto a detatglio, considerando con sono in metallo. Questi vengono montati invece paralleli rispetto alla basetta e staccano molto dal resto delle navi, conferendo una certa varietà alla flotta. Stanno benissimo se affiancati al Carrier. Un pezzo "lento e grande" e la scorta di navi di piccole dimensioni, un must dell'immaginario spaziale futuristico insomma.
In conclusione, questa fazione è molto particolare quanto a navi (e quale non lo è alla fine..). Design che può piacere oppure no, dettaglio elevato ed ottimo cast di resina e metallo fanno di questi pezzi un acquisto sicuro per gli amanti del genere od anche per chi volesse solamente dipingere qualche bel modello, senza spendere un botto di soldi in pezzi di altre case produttrici. Qui la resina non costa come l'oro, al contrario di certe altre ditte che noi tutti conosciamo..
Alla prossima!!
Edited by Seth III - 15/5/2013, 17:47
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