Django Unchained - 2013

Azione/Western by Quentin Tarantino

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  1. JuSimo
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    Django Unchained

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    Info:
    Uscita del Film: 17 Gennaio 2013
    Genere: Azione, Western
    Distribuzione: Warner Bros. Italia
    Paese: USA
    Durata: 165 Min.

    Trama:
    Stati Uniti, 1859. Uno schiavo (Django) di colore viene liberato da un bizzarro dentista, il Dottor Schultz, che si rivela essere un cacciatore di taglie. Questi, contrario alla schiavitù, fa un accordo con Django affinché questi lo aiuti nella ricerca di tre uomini, un tempo aguzzini di Django, ma di cui il dottore non conosce il volto. In cambio, Django diventerà un uomo libero. Tuttavia il Dottore non rinuncia alla compagnia dell'ex schiavo e anzi lo convince a diventare un cacciatore di taglie. Passato l'inverno, Django decide di andare a cercare sua moglie, anche lei schiava, che era stata venduta tempo fa; è così che, insieme al Dottor Schultz, progetta un piano per penetrare nella proprietà del negriero Calvin Candie e liberare sua moglie Broomhild.

    Trailer:
    Video

    Commento
    Come in tutti i film di Tarantino, bisogna saper apprezzare il regista. Django, in ogni caso, è un film che va visto anche solo per il cast eccezionale di attori, dal protagonista Jamie Foxx, che interpreta magistralmente il cowboy nero nella sua maturazione come pistolero, al co-protagonista Christoph Waltz, da Samuel Lee Jackson, in una parte tutt'altro che semplice fino all'ormai noto Leonardo DiCaprio, che si conferma un ottimo attore dopo i vari Shutter Island e Inception. Una pellicola ricca di citazioni, a partire proprio da Franco Nero, presente nel film, che impersonava il protagonista della serie di film di Corbucci nata nel '66, e che riprendere nella fotografie e nelle musiche (è presente Ennio Morricone) il genere dello "spaghetti Western". Il più lungo film diretto dal regista del Tennesse contiene anche delle forte critiche sociali, in particolare quella dell'odio razziale "interno" agli stessi neri d'America. Non mancano, ovviamente, scene che sfiorano lo splatter, con uomini sbranati vivi e proiettili di pistole che sembrano cannoni: perfette iperboli tarantiniane, anche se nel complesso il film risulta meno sanguinolento di altre sue opere, incentrandosi molto sulla psicologia dei personaggi. Forse anche troppo, perché alcuni punti sono particolarmente prolissi e danno l'impressione di rallentare eccessivamente la narrazione. In ogni caso, se vi piacciono i film western e/o Tarantino, è un appuntamento che non potete certo mancare.

    Edited by JuSimo - 9/2/2013, 11:31
     
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