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.Come promesso, inizio a scrivere alcune pagine dei diari di alcuni dei Cetriani che parteciparono alla lotta durante la tredicesima crociata nera. Partiamo con il soldato Fritz, liberamento preso dalle Sturmtruppen 
Mi sono immaginato un giovanotto baldanzoso appena reclutato e tutto esaltato di andare in guerra, ma che purtroppo non ha idea di cosa lo aspetti realmente. Ho scritto poco, me ne rendo conto, ma quando la faccenda andrà avanti crescerà il tutto...
Oggi siamo stati presentati al nostro nuovo gruppo d'armata. Dicono che Cetria invierà almeno il settanta per cento delle proprie forze per soccorrere Cadia: "Il loro sangue scorre anche nelle nostre vene" ci dicono gli ufficiali, ma francamente penso sia più che altro un tentativo di impedire ai nemici di sfondare le linee di difesa Cadiane e raggiungere Cetria. In entrambi i casi, condivido.
Ad ogni modo, domani dovremmo metterci in viaggio per raggiungere il pianeta,ed unirci alla difesa assieme a diversi altri gruppi d'armata, per me sarà la prima volta da guardia imperiale, perchè sono stato reclutato poco più di due settimane fa. Ho avuto un addestramento abbastanza superficiale prima di venire spedito qui. Mi hanno insegnato a montare e smontare il mio fucile, a ricaricarlo e mi sono stati spiegati i significati dei gesti che fanno i sergenti per impartirci degli ordini quando non possono gridare e poi mi hanno aggiunto al primo reggimento del pianeta, che essendo quello che aveva sostenuto più guerre fino ad adesso aveva bisogno di "carne fresca", come mi ha definito un vecchio soldato. Non vedo l'ora di scendere sul campo con la mia divisa nuova di zecca e con il mio nuovo fucile laser modello Von Bretch. Dicono che sia stato chiamato così in onore di un grande commissario del passato... Non sarebbe male scoprire qualcosa di più su questo tizio. Ad ogni modo, sarà una figata.
Diario del soldato semplice Fritz, 1° Cetriano, 41M 998 967 6
Edited by Allart - 30/4/2010, 13:09
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Chona .
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Come inizio non è male, vediamo come va avanti! . -
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Lo sbarco è stato un massacro. Siamo stati trasportati fino al cancello Cadiano tramite numerosi squadroni di Valkyrie dove lo scontro infuriava con maggiore violenza e servivano nuovi uomini che sostituissero le perdite assieme a molti altri reggimenti. Tuttavia, i caotici sono riusciti ad intercettare le nostre riserve grazie ad un alto numero di demoni e cultisti, facendo così in modo di lasciare a combattere in prima linea dei soldati stanchi, demoralizzati e feriti. Quanto a noi, le nostre Valkyrie sono state abbattute dall' incomprensibile magia dei demoni. Molti buoni soldati sono morti nelle esplosioni, e ancora di più sono stati macellati dai nemici. Io e qualche centinaio di sopravvissuti siamo riusciti a raggiungere un vicino avamposto difensivo, ed è qui che passeremo la notte. Spero che agli altri ragazzi a Tyrok sia andata meglio che a noi... Adesso è meglio che io mi riposi almeno un pò, prima che venga il mio turno di vedetta...
Diario del soldato semplice Ivanov Gallows, 9° reggimento Cetriano aviotrasportato 41M 998 967 6
Edited by Allart - 30/4/2010, 13:09. -
albert90 .
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sarebbe carino mettere anche delle date per capire meglio lo svolgersi della guerra,magari alla fine vicino alla firma,qualcosa del tipo"soldato budello de budellis" 17 maggio 4975678
ovviamente il mio è uno stupido esempio. -
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Si , in effetti lo sarebbe, ma il sistema di datazione del 40k lo capisco un po sì un po no.. . -
albert90 .
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io invece non ci capisco proprio un cazzo,avevo pensato di usarlo anche per il mio racconto ma poi abbandonai,da qualche parte su internet dovresti trovare qualche spiegazione . -
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http://warhammer40k.wikia.com/wiki/Imperial_dating_system
Mi sembra un inglese relativamente semplice quindi per quello no problem : Il problema è che non ci capirei proprio un cazzo nemmeno in italiano. Quando mi sale la voglia mi metto a decodificare... -
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Nonostante tre giorni a Venezia, credevate che il vostro Alli non scrivesse niente? Eh, vi sbagliavate. è anche più lunga del solito questa storiella, spero sia di vostro gradimento.
Mi chiamo Katrine Offgan. Scrivo su questi pezzetti di carta igienica, perché tutti fogli che ci erano stati messi a disposizione dal comando sono già stati presi da altri soldati. Questa guerra si fa sempre più tremenda, e io temo chiaramente di morire. Ma se c’è qualcosa che davvero mi terrorizza, è il pensiero di essere dimenticata, di essere gettata in una fossa comune assieme alle mie speranze infrante dal gelido abbraccio della morte. Chi, tra cinque anni, forse meno, saprà chi sono stata io? Chi mai potrà riconoscere il nome mio, o quelli di tutti i miei altri commilitoni? E’ per questa ragione che ho deciso di affidare la mia storia a questi flebili straccetti di carta, perché così non sparirò mai davvero. Nacqui diciannove anni fa nella piccola città di Crenzia, situata su una delle tante isolette del settore due di Cetria. Ero figlia di un rinomato quanto ricco commerciante di armi d’ importazione, così passai un’ infanzia felice nella quale riuscivo ad ottenere praticamente di tutto: Tramite un salatissimo versamento mio padre riuscì addirittura ad evitarmi l’ arruolamento, come regalo per il mio diciottesimo compleanno. Ah, soldi buttati… Quando i guerrieri del chaos hanno attaccato Cadia, sono stati fondati numerosissimi nuovi reggimenti e per legge è divenuto impossibile evitare l’ arruolamento a meno che non si sia pazzi, deformi, prematuri o troppo vecchi. Così mi presero e mi buttarono senza troppi complimenti in un reggimento, più specificatamente nel 312° fanteria Cetriano. Ed eccomi qui… Da una settimana siamo rintanati in questa trincea ai campi Tyrok sotto i cannoni nemici, ormai ho perso ogni speranza, ho visto soldati sacrificati per ritardare un’ avanzata, ho visto ragazzini più giovani di me essere usati come esche viventi per un bombardamento, ho visto la morte negli occhi, la vera sofferenza. Ma oggi sono scappata, mi sono nascosta nei bagni. Nessuno si è accorto della mia assenza tra milioni di soldati senza volto da mandare al massacro. Per questo adesso sono qui, non sono mai stata interessata a morire combattendo, sinceramente preferisco tentare di lasciare una traccia del mio passaggio nascosta nelle latrine. Non mi interessano più le nozioni sull’ onore, voglio soltanto vivere in eterno…
[La carta su cui furono scritte queste parole dalla disertrice Katrine Offgan è stata ritrovata dai soldati del 22° cadiano pochi giorni dopo la conclusione della campagna, le sorti della donna sono ancora ignote.]
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Chona .
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V per vendetta ti ha ispirato per questo pezzetto? . -
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Queste classi abbienti, i soliti opportunisti. 
Però su sto pianeta hanno instaurato un bel regime, se anche i rappresentanti delle classi
nobiliari, commerciali ecc. finiscono tra la truppaccia, invece di essere inquadrati
tra ufficiali, sussistenza, ausiliari, e corpi speciali ecc.. -
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@ Chona: Per l'idea della carta igienica un pò, sì, anche perchè il mio amico si era appena comprato la maschera di V e mi ha rotto le palle per tutto il pulman xD
@ Trotta: Beh, a cosa ti serve la figlia di un commerciante come ufficiale? Per trattare la resa?
l' Imperium sarà anche corrotto ma non penso siano degli stupidi.. Quanto vuoi che ci capisca, con tutto il rispetto per la mia personaggia, una diciassettenne viziata di strategie di guerriglia?
Comunque i ruoli più vantaggiosi li hanno avuti solamente gli amichetti di Sanka e di qualcuno del consiglio... Ne parlerò meglio nel prossimo trafiletto, che sarà scritto dal colonnello commissario Allart Black (lo puoi trovare nelle home rules, e sì, lo so, non sapevo che minchia di nome darci e allora ho messo quello prendendolo dal libro "La signora delle tempeste", nome che poi ho riciclato pure per il nick). -
.CITAZIONE (Allart @ 17/4/2010, 20:41)@ Chona: Per l'idea della carta igienica un pò, sì, anche perchè il mio amico si era appena comprato la maschera di V e mi ha rotto le palle per tutto il pulman xD
@ Trotta: Beh, a cosa ti serve la figlia di un commerciante come ufficiale? Per trattare la resa? l' Imperium sarà anche corrotto ma non penso siano degli stupidi.. Quanto vuoi che ci capisca, con tutto il rispetto per la mia personaggia, una diciassettenne viziata di strategie di guerriglia?
Comunque i ruoli più vantaggiosi li hanno avuti solamente gli amichetti di Sanka e di qualcuno del consiglio... Ne parlerò meglio nel prossimo trafiletto, che sarà scritto dal colonnello commissario Allart Black (lo puoi trovare nelle home rules, e sì, lo so, non sapevo che minchia di nome darci e allora ho messo quello prendendolo dal libro "La signora delle tempeste", nome che poi ho riciclato pure per il nick)
Per quanto riguarda la corruzione e stupidità dei vertici... No comment.
Se la imboscavano a fare l'ufficiale è ovvio che non la mettevano a fare il generale
partiva dal basso (dove in genere non son richieste grandi doti strategiche).
A parte che poteva finire a fare il tenete e fare l'attendente di un alto ufficiale
o qualche altro pezzo grosso dell'Administratum. Il suo babbo i soldini li aveva.
Per la tipa c'erano tanti posti dove sistemarla. In artiglieria, lontana dalle
prime linee, o le ausiliarie per es. ecc.
Si vede che è stata molto sfigata...
Forse il suo babbo aveva dei nemici. Chissà. 
Probabilmente come ufficiale sarebbe finita a fare il tenente in prima linea a
comandare qualche assalto suicida...
O più semplicemente il suo inventore è un gran sadico...
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Ah ah, sì. In effetti io voglio male ai miei personaggi nel mio subconscio. E' proprio più forte di me, devo fargli del male. A volte mentre lo scrivevo mi fermavo e pensavo "Ma che mi ha fatto questa qui?"
Boh boh .. xD. -
albert90 .
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storiella interessante,aspetto la prossima . -
.CITAZIONE (Allart @ 17/4/2010, 11:50)...credevate che il vostro Alli non scrivesse niente? Eh, vi sbagliavate...
Presumo che d'ora in poi, comincerà la lunga attesa.
AH! AH! Sei entrato anche tu nel Club!
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