Sorella sopithia

La nascita di una sorella del caos

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  1. Zkuartatutti
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    IL VECCHIO BURBERO

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    Ok,terza parte e per oggi basta così,mi si sta sciogliendo il cervello...
    Breve riassunto: Sopithia una sorella guerriera viene ferita su un pianeta da una granata orkesca,dopo essersi ripresa giunge ad un villaggio dove incontra due uomini che la conducono al suo interno,la guardia di nome Landerius la accompagna nella sua abitazione, Sopithia si lava e si mette a dormire...



    Un leggero rumore metallico svegliò Sopithia dal sonno nel quale era caduta nelle ultime tre ore, aprì gli occhi e riconobbe la sagoma di Landerius che si liberava da alcune placche di plastacciaio e notò che l'uomo aveva diversi strati di metallo intrecciati tra loro che coprivano buona parte del suo petto.
    In quel momento si ricordò che sotto le coperte era nuda e ci si strinse come per proteggersi dagli sguardi del vicesovraintendente.
    "Ben svegliata Sorella,spero tu stia meglio e che il sono ti sia stato ristoratore"disse Landerius.
    "Ho dormito egregiamente Fratello. Ed ora che ci penso ti ho recato un'offesa non presentandomi a te!Il mio nome è Sopithia,la mia Fede e le mie armi sono al tuo servizio."disse facendo un sorriso sincero,cosa che le capitava solo quando mieteva vittime con il suo lanciafiamme.
    "Prestami orecchio Fratello,vorrei farti alcune domande e vorrei che mi rispondessi sinceramente:
    Perchè prima hai asserito che la luce dell'imperatore ha lasciato questi luoghi?Io e le mie sorelle eravamo qui in suo nome.
    Inoltre,ma questa è una mia semplice curiosità,vorrei che mi dicessi perchè possiedi uno strumento così terribile come quella chela nella tua camera da letto."
    La risposta non si fece attendere:"Su questo pianeta continuano ad avvenire scorribande di orki, eldar oscuri e predoni e l'unica protezione che abbiamo è quella dei nostri fucili e delle mie guardie. E questo ci porta anche alla tua seconda domanda,la chela che vedi è sia un trofeo che un monito.
    Tempo fa ci fu un grosso attacco da parte degli orki e durante lo scontro contro il loro capo ho perso buona parte del petto,ma sono riuscito a sconfiggerlo e mi sono preso la sua chela.Avere la sua chela mi ricorda che bisogna sacrificare se stessi per la protezione del villaggio e che la luce dell'Imperatore non protegge come invece può farlo un fucile."

    "Le tue parole mi turbano Fratello Landerius,sei temerario a dire queste parole di fronte a me,potrei ucciderti in un attimo e far eseguire un Exterminatus su questo pianeta dichiarandovi eretici!"Anche se dalla voce non trasparì Sopithia si trovò stranamente d'accordo con ciò che aveva detto Landerius e questo non era bene,avrebbe dovuto fare ammenda una volta tornata al monastero.
    Landerius rise"Sorella Sopithia,se ti dico queste cose è perchè non ti temo,so che non indossi l'armatura sotto le coperte ed io sono ancora armato.E a proposito dell'armatura,intanto che dormivi mi sono preso la briga di farla sistemare dai nostri tecnici.Ora è di nuovo pulita,ma i sistemi di comunicazione sono ancora fuori uso.
    Ora ti lascio Sorella,su quel mobile troverai dei vestiti,sono tuoi se li vuoi.Vado a preparare qualcosa da mangiare,raggiungimi quando hai finito."Detto ciò uscì e lasciò Sopithia sola con i suoi pensieri.

    Condivideva davvero ciò che il soldato le aveva detto e questo la sconvolgeva fin nel profondo,decise di distrarsi vestendosi con l'abito indicato da Landerius.Il tessuto era semplice,ma molto comodo e le si adattava al corpo in modo stupefacente facendole risaltare le forme. Una volta finito di vestirsi Sopithia si avviò verso la cucina.


    E anche la terza parte è finita,come sempre CeC benvoluti,se avete idee proponetele pure...

     
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63 replies since 12/4/2009, 11:54   1667 views
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