Per Idris Elba nel ruolo di Roland? Ma perchè, è un buon attore. Tanto il suo è un ruolo che prescinde dall'etnia. Samuel L. Jackson e Jamie Foxx hanno già interpretato in maniera eccellente ruoli di cowboy, ma c'è da dire che erano diretti dal maestro Quentin Tarantino ed entrambi sono attori superiori all'inglese.
Il film della torre nera è piuttosto brutto, io ho letto solo i primi 2 libri della saga quindi non ne ero un vero e proprio fan ma mi ha deluso enormemente lo stesso. Per un fan della saga penso sia meglio starne alla larga. Ma perchè è scritto in maniera ridicola, non certo perchè han cambiato colore a un personaggio. La trama è il vero punto debole, ma anche visivamente non è niente di che. Poi tra protagonisti è il villain quello che recita peggio e che sembra un miscast clamoroso, anche se McConaughey in generale è un ottimo attore.
Ho adorato la saga della torre nera, ma non è questione di cowboy, la questione è che Roland viene descritto come uno yankee, pelle colore del cuoio per l'esposizione al sole, ed occhi celesti, poi il film era una fossa biologica. In uno dei libri collegati c'è un pistolero di colore, ma appare solo in quel libro, malgrado tutto, scompare con la fine del libro
Ma a parte la descrizione fisica la razza è irrilevante per la trama. Io per esempio sono favorevole anche a cambiare razza a personaggi storici (vedi il cast di Bridgerton, anche se si tratta di una serie che non seguo), figuriamoci quelli di fantasia. L'unica eccezione è per quei personaggi e storie che sono basate specificatamente su una determinata etnia. Ad esempio non puoi fare Martin Luther King bianco o asiatico. O un film/serie su un personaggio di fantasia che subisce episodi di razzismo ma l'attore/attrice che l'interpreta appartiene alla stessa razza di chi lo/la discrimina. Da fan invece mi irrita molto il fatto quando un personaggio che adoro viene interpretato da un attore/attrice che non mi piace .
Non fatemi sembrare razzista. Anch'io non ho problemi con personaggi gialli verdi neri bianchi bisex etc... semplicemente questa cosa è spinta un po' in là. Il tutto può essere fatto bene o può essere fatto male.
Era un'uscita un po' sus tutto qua
Nel caso di HotD secondo me ci sta, parliamo di un Valyriano corsaro che ha fatto la sua fortuna viaggiando e si è eventualmente riunito ai Targaryen di westeros il cui colore della pelle non è mai descritto nel libro quindi. Anch'io trovo che gender/race swap inutili siano solo un modo pigro di cercare di risolvere un problema molto più radicato e complesso, insomma non rendere giustizia ad un personaggio iconico darebbe fastidio a chiunque. Ma l'idea che certi tipi di personaggi possano essere pensati come neutrali in fatto di genere o razza quando si fa un adattamento o si scrive una storia in generale, è una cosa che ha senso e questa è una di quelle occasioni.
CITAZIONE
A me The Boys non dispiace, infatti la guardo ancora e la vedrò fino alla fine. Ma i personaggi non mi prendono, quasi tutti non mi dicono nulla, a parte pochissimi e vista anche la carriera dei vari nomi coinvolti ho la sensazione molto forte che il cast sia effettivamente mediocre. Quaid ad esempio l'ho visto in diversi titoli e non mi è mai piaciuto. I personaggi di The Deep e Ashley io proprio non li reggo . Il nuovo personaggio principale introdotto nella terza stagione è di una noia indescrivibile e di fatto la bruttissima copia di Homelander.
Il supereroe col pene allungabile compare sia nella seconda che nella terza stagione e in generale trovo che uno dei fattori principali su cui si basa lo show siano i siparietti comici ultra volgari o splatter, oltre al villain che letteralmente ruba la scena a tutti gli altri personaggi. Per questo non mi entusiasma particolarmente anche se si guarda.
Non dovresti giudicare un cast solo in base alla carriera, una grossa serie piena di cgi che andrà avanti per anni non può permettersi troppi grandi nomi (solo Simon Pegg comparso in una manciata di episodi) ma ciò non vuol dire che il cast non sia talentuoso. Anthony Starr e Karl Urban si sono dimostrate due rivelazioni, e anche Colby Minifie nel suo piccolo ruolo. In generale la recitazione è uno degli aspetti più forti di questa serie secondo me.
Il nuovo cattivo mi è piaciuto, certo che somiglia a Patriota (e stormfront) per ovvie ragioni ma non scendiamo in territorio spoiler. Il suo ruolo è più importante per l'impatto che ha su Patriota.
Nella seconda stagione si vedeva uno con quel potere ma non propriamente red menace, ho appena visto il suo cameo nella terza e ora mi ritengo soddisfatto. Qua si tratta di essere fedeli ai fumetti eh
E non direi che l'umorismo della serie si limita solo a siparietti volgari e shockanti, c'è anche tanta satira che è uno dei motivi che mi ha fatto prendere fin dall'inizio.
Antony Starr e Karl Urban erano già due certezze e due nomi piuttosto grossi. La presenza di Antony Starr, che ho adorato in Banshee, è in realtà il motivo principale per cui decisi di guardare The Boys. Anche l'attore che fa Patriota, Jensen Ackles, è un'autentica star della tv americana grazie a Supernatural. Diciamo che non è semplice legarsi ad attori molto attivi nel settore cinematografico come Urban, ma Starr e Ackles sono attivi soprattutto nel mondo delle serie tv, così come tantissimi altri attori. Negli Usa cinema e serie tv sono in gran parte due mondi diversi, e anche se recentemente sempre più nomi del primo universo vengono coinvolti nel secondo e il viceversa è ancora una rarità, anche oggi non molti nomi lavorano frequentemente in entrambi i settori.
A me la maggior parte dei personaggi principali della serie dice poco (Jack Quaid, Erin Moriarty, Chace Crawford e Jessie Usher soprattutto, mentre Colby Minfie per me è insopportabile nel ripetere di continuo le stesse smorfie che faceva in Jessica Jones), il che può essere la scrittura o l'attore/attrice. L'impressione che ho è la seconda, magari li rivedrò in qualche altra produzione e li rivaluterò. Però è anche vero che di molti di questi personaggi (e non solo loro) non ho notato alcuna crescita. Anche chi apprezzo però in certi casi non mi entusiasma, vedi un Giancarlo Giannini (che è un grande attore) che sembra recitare lo stesso personaggio in ogni contesto, gli manca solo la spada laser oscura.
La satira è sicuramente buona in certi frangenti, ma l'ho trovata molto forzata in tanti altri. Anche in questo campo trovo che il meglio sia tutto legato al personaggio di Homelander. Nell'ultima stagione ad esempio c'è un supereroe razzista che ricalca le frasi fatte dei razzisti americani, ma in maniera talmente banale da non risultare interessante. Il personaggio di Victoria Neuman era molto interessante inizialmente, essendo un'inusuale satira di un personaggio politico di sinistra (Alexandra Ocasio Cortez) praticamente intoccabile per via del politically correct che domina l'industria televisiva americana, ma nell'ultima stagione è rientrato anch'esso in binari più "sicuri" e poco interessanti.
Ma in generale non la trovo una brutta serie, solo un po' sopravvalutata . E che dopo soli 24 episodi mi sembra abbia già dato se non tutto quasi.
Nell'ultima stagione ad esempio c'è un supereroe razzista che ricalca le frasi fatte dei razzisti americani, ma in maniera talmente banale da non risultare interessante.
Questo è uno dei modi di fare satira della serie, rendendo la retorica dei personaggi razzisti degli anni 50 indistinguibile da quella dei razzisti moderni (perché anche nella vita reale è così, vatti a vedere qualche vecchio discorso del kkk). Stormfront era molto più marcata su quest'aspetto essendo
la sua stagione era molto più incentrata sul prendere per il culo suprematisti bianchi. Soldier Boy è semplicemente una satira di Capitan America come Homelander lo è di Superman, un personaggio del genere ibernato negli anni 50 e poi ripescato 70 anni dopo sarebbe decisamente problematico
CITAZIONE
Antony Starr e Karl Urban erano già due certezze e due nomi piuttosto grossi. La presenza di Antony Starr, che ho adorato in Banshee, è in realtà il motivo principale per cui decisi di guardare The Boys. Anche l'attore che fa Patriota, Jensen Ackles, è un'autentica star della tv americana grazie a Supernatural.
Si vede che non sono un gran conoscitore di serie tv del 2000 perché mai sentiti personalmente No spe in con patriota intendevo homelander, non si chiama così in italiano? Jensen Ackles sarebbe soldier boy immagino. Comunque l'unica roba in cui ho visto karl urban prima è questa e ammetto che ha spaccato:
Karl Urban viene dal mondo cinematografico più che da quello delle serie tv, infatti era anche nel Signore degli Anelli, Star Trek, Thor, Bourne, Riddick solo per citare le megaproduzioni... ha interpretato anche un giudice Dredd molto migliore di quello di Sylvester Stallone .
Stormfront era un grandissimo personaggio .
Patriota pensavo fosse la traduzione di Soldier Boy, che invece ho scoperto essere Soldatino . Mamma mia, per fortuna che non guardo serie doppiate.
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. Il nuovo personaggio principale introdotto nella terza stagione è di una noia indescrivibile e di fatto la bruttissima copia di Homelander.
CITAZIONEAntony Starr e Karl Urban erano già due certezze e due nomi piuttosto grossi. La presenza di Antony Starr, che ho adorato in Banshee, è in realtà il motivo principale per cui decisi di guardare The Boys. Anche l'attore che fa Patriota, Jensen Ackles, è un'autentica star della tv americana grazie a Supernatural.
