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CITAZIONE (Thorik Stoneshield @ 11/3/2024, 18:49) IMHO se avesse accordi con le librerie e, anche su richiesta, si potesse avere i libri, sarebbe una buona, se non ottima idea, ma se chiedi anche in librerie, dove ti ordinano i libri appositamente, nessuno sa chi sia Alanera, il che (ripeto, opinione mia), è un handicap che senz'altro azzoppa il loro lavoro.
Dubito ci siano librerie interessate ad acquistare i prodotti di Alanera. In ogni caso, hanno uno shop perfettamente funzionante sul loro sito, direi che per il momento basta e avanza.
Io per quel che posso li supporto con costanza: se lo meritano sia per il coraggio "imprenditoriale", sia per la qualità del lavoro proposto (considerando le dimensioni della società è decisamente alta).
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CITAZIONE (Leseron @ 12/3/2024, 10:10) CITAZIONE (Thorik Stoneshield @ 11/3/2024, 18:49) IMHO se avesse accordi con le librerie e, anche su richiesta, si potesse avere i libri, sarebbe una buona, se non ottima idea, ma se chiedi anche in librerie, dove ti ordinano i libri appositamente, nessuno sa chi sia Alanera, il che (ripeto, opinione mia), è un handicap che senz'altro azzoppa il loro lavoro. Dubito ci siano librerie interessate ad acquistare i prodotti di Alanera. In ogni caso, hanno uno shop perfettamente funzionante sul loro sito, direi che per il momento basta e avanza. Io per quel che posso li supporto con costanza: se lo meritano sia per il coraggio "imprenditoriale", sia per la qualità del lavoro proposto (considerando le dimensioni della società è decisamente alta).
Condivido anche perché le librerie più grandi appartengono sostanzialmente ad editori che promuovono i loro libri o i libri con cui si hanno accordi di esclusiva. Poche sono le librerie autonome,anzi sempre meno. E per come Alanera lavora, ossia sotto direttive GW, stare dentro un editore che vuole decidere lui non funziona. Per cui sostanzialmente l'online è il suo sbocco. Piano piano spero possa crescere per ora lo sostengo prendendo ogni uscita gw
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Il problema non è la vendita a scaffale in libreria, ma la visibilità tramite le librerie, se entro, e vedo che ho la possibilità di avere quei libri ordinandoli in libreria, lo faccio, o per lo meno ho visto chi li pubblica e do un occhio al loro sito. anche per assurdo, se con GW avessero l'accordo per metterli sugli scaffali dei negozi ufficiali, e perché no anche di quelli indipendenti, o, torno a ripetere, dargli visibilità anche solo con un banner in negozio, molti che non sanno che Alanera esiste verrebbero incoraggiati all'acquisto. Il fatto che abbiano uno shop perfettamente funzionante sul loro sito, non significa che si sappia che quel sito esiste.
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Oltre le librerie, con cui in ogni caso credo potrebbero stipulare accordi essendo, di fatto, una sorta di “costola italiana” della Black Library, anche banalmente mettere un banner o simile nelle fumetterie e nei negozi che trattano le miniature GW; l’utente che compra le miniature, proprio perché collegati all’hobby, potrebbe essere portato quantomeno a considerare di dare uno sguardo al sito
Ad essere onesti, a me spaventa più il fatto che trattino solo i libri gw, in pratica un prodotto di nicchia per una nicchia di consumatori
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CITAZIONE (Thorik Stoneshield @ 12/3/2024, 19:15) Il problema non è la vendita a scaffale in libreria, ma la visibilità tramite le librerie, se entro, e vedo che ho la possibilità di avere quei libri ordinandoli in libreria, lo faccio, o per lo meno ho visto chi li pubblica e do un occhio al loro sito.
Eh, ripeto, gli editori che hanno le librerie sono interessati a promuoverti 1) se nasci con loro 2) se sei una loro esclusiva (ed Alanera come già spiegato, non può esserlo)
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CITAZIONE (Thorik Stoneshield @ 12/3/2024, 19:15) Il problema non è la vendita a scaffale in libreria, ma la visibilità tramite le librerie
Siamo nel 2024, le librerie sono un oggetto del passato. Un'efficace strategia basata su un mix di digital marketing e "word of mouth" è più che sufficiente per loro, e costa molto meno in termini sia di cassa che di rischio per l'azienda.
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Meh, non saprei, alla fine qui me parliamo, ma siamo una gocciolina nell'oceano. quanti altri forum pensi che ne parlino? E se cerchi online i titoli ti manda su eBay, visto che hanno un accordo con GW l'idea di metterli sugli scaffali dei negozi o almeno mettere un banner, che praticamente è a costo zero, sarebbe una bella spinta
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Non sono i forum a impattare, ma i social media, che curano mediamente bene. Al contrario, quanti potenziali lettori tra i quindici e i quaranta anni pensi di trovare in una libreria fisica? Quanto costa definire accordi di distribuzione presso una serie di librerie fisiche?
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Poi c'è da dire che i principali negozi che trattano Warhammer (come Ars) hanno tutta la gamma a catalogo dei libri di Alanera...
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Qualcuno sa come funziona il processo di selezione dei romanzi da tradurre in italiano? Cioè vanno a caso, vogliono coprire una o più saghe specifiche oppure altro? A me interesserebbero i romanzi sugli Space Wolves e quelli sugli Orki, che sono già diversi in inglese.
Al momento però non li prendo in inglese perchè voglio prima smaltire quel che già ho da leggere, a maggior ragione se ci fosse uno spiraglio di leggerli in italiano in un futuro non lontanissimo. Se non ci fosse proprio speranza invece un paio potrei anche prenderli in un prossimo ordine su Ars, visto che comunque li fa al 25% di sconto.
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Mi sembra che l’ordine di uscita fosse imposto dalla GW ma non vorrei ricordare male
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Beh ecco se già i negozi online hanno in catalogo i libri è un ottimo passo avanti, quanto all'editoria, beh vedi Armenia, c'è l'inverosimile da tradurre, saghe incredibili, ma pubblicato solo il minimo indispensabile
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Ho scoperto che IBS, che non frequento da anni, ora si è legata a Feltrinelli, ma se cercate vi da la possibilità di avere i libri di Alanera
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102 replies since 7/8/2021, 10:04 9367 views
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.IMHO se avesse accordi con le librerie e, anche su richiesta, si potesse avere i libri, sarebbe una buona, se non ottima idea, ma se chiedi anche in librerie, dove ti ordinano i libri appositamente, nessuno sa chi sia Alanera, il che (ripeto, opinione mia), è un handicap che senz'altro azzoppa il loro lavoro.
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