Odio il Finecast con tutto me stesso, Vlad von Carstein Edition

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    CITAZIONE (ilkaiser @ 19/4/2021, 14:23) 
    Kaiserburger tua nonna... :P :P :P
    Io sono quello alto biondo e svizzero...

    Opppps, chiedo scusa :). Ti ho confuso con un altro utente storico, che ha appunto quel nick :P. Mi è venuto da scrivere Kaiserburger invece de ilkaiser :P.

    CITAZIONE (ilkaiser @ 19/4/2021, 14:23) 
    E comunque l'MDF ha quel non so che... profuma di povertà. XD
    Scherzi a parte se guardi i miei lavori qui o sul blog (roba di 10 anni fa) eran tutti fatti con poliuretano espanso scolpito, silicone, mdf, e materiali di recupero, anche oggi, se devo fare una parete faccio prima a prendere un pezzo di plexiglass o whatever e tagliarlo al laser (o con un cutter/seghetto/testata termonucleare) che a stamparlo, stamperò poi solo i dettagli. Stesso discorso vale per roccie o quant'altro, il poliuretano é fantastico. Però, per esempio, le basette che prima facevo customizzare ad un falegname ora le stampo in mezz'oretta.
    Ci tengo a precisare, prima di imparare a scolpire con ZBrush... ho imparato a scolpire con lo Sculpey (pasta polimerica, na roba un po' più intelligente della materia verde, per scolpire)

    La soluzione MDF a me piace molto perchè costa poco, ma a differenza di un terreno economico scratch built in cartoncino o altro è già tutto pronto o quasi. Esteticamente poi una volta dipinto lo scenico MDF ha comunque un buon effetto, che andrà bene al 99,9% delle persone. Poi io parlo di soluzioni da gioco, nel senso che ok il risultato estetico ma devo anche giocarci con uno scenico, non metterlo sotto vetro come una reliquia nè mi interessa farmi un laboratorio di attrezzi e spendere ore e ore solo per poter abbellire la superficie d'appoggio dei pupazzetti, piuttosto un risultato che sia compromesso tra costi, tempo di realizzazione (incluso ciò che serve per imparare a farlo) ed estetica :P. La qualità e il dettaglio superiori interessano sempre fino a un certo punto. In questo senso viva la povertà :).

    CITAZIONE (ilkaiser @ 19/4/2021, 14:23) 
    Tra l'altro ci sono una serie di costi che abbiamo più o meno omesso, tipo 500€ minimo di Tavoletta Grafica, un PC decente (Ora parte lo spandimento di merda... tipo il mio i9 10900k con monitor almeno 2k g-sync)... *_*

    Appunto, i costi sono immani e ingiustificati a meno di utilizzi veramente assidui e un interesse concreto nell'auto disegnare/costruire i propri modelli. In generale stampare 3D in ambito modellistico ha senso solo per qualcuno che volesse veramente farlo, non per abbattere costi o altro.
     
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    CITAZIONE (candreva87 @ 19/4/2021, 15:01) 
    Appunto, i costi sono immani e ingiustificati a meno di utilizzi veramente assidui e un interesse concreto nell'auto disegnare/costruire i propri modelli. In generale stampare 3D in ambito modellistico ha senso solo per qualcuno che volesse veramente farlo, non per abbattere costi o altro.

    Ni, se già sai usare un software, sia esso cad o sculpt la stampa 3D é il necessario passo successivo ed oggi é abbordabilissima.
    Se parti da zero (ed io ho dovuto disimparare tutto quello che sapevo di Maya per passare a ZBrush, perché cazzo, é un mondo completamente differente e, per completamente, intendo proprio che non ha una virgola in comune) chiaramente i tempi sono da calcolarsi in almeno un quinquennio, difatti io ho acquistato ZBrush 8 anni fa ed é da un tre o quattro anni che sono operativo al 100% tra l'altro mi cimento anche nell'insegnamento (figli di amici, sia chiaro).
    Il discorso é quello che si faceva prima, é un hobby che ti interessa, ci investi il giusto, dipingi le miniature pucciandole nell'impregnante per mobili? (Giuro lo chiamano sunqualcosa, sundrop credo e le vendono pure) Vabbé continua così...
    Non sarò certo io ad insistere.
    Quello che mi spaventa é che se ci son riuscito io che di anni ne faccio 50 tra qualche mese... non capisco il rifiuto totale da parte delle nuove leve. Un po' come le tecniche di pittura. Io ho iniziato nel lontano 1987 a Londra nel negozio GW di Oxford Street (se non ricordo male). Cazzarola, ho smesso di usare il drybrush prima della maggiore età (due anni dopo). C'é ancora gente che non diluisce i colori e non usa le lavature, ma perdindirindina (se uso troppi "cazzo" va a finire che la Polizia del politically correct mi banna) oggi c'é internet, guardi, impari.
    Di recente ho fatto una brutta discussione riguardo l'uso dei Vallejo trasparenti (magari ad aerografo) per creare effetti metallizzati colorati, con sto tizio che sapeva tutto lui... e, niente... ho lasciato perdere perché nemmeno di fronte all'evidenza... Evidenza tipo che c'ho dipinto una scatola di Nemesis per un amico...
    Sai cosa manca oggi? L'umiltà di dire "non lo so".
     
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    Penso sia più perché oggi i giuovini (minchia ho 25 anni e me ne sento il doppio) non hanno lo scazzo di imparare o accettare critiche perché richiedono la prima tempo, la seconda umiltà.

    Io ogni passaggio che faccio chiedo a più gente possibile perché sono ignorante in ambito pittura, e preferisco avere tanti pareri da confrontare piuttosto che andare a minchia. Poi ovviamente ci sono così tanti tutorial, thread ecc oggi che davvero è quasi sconcertante insistere nei propri errori.

    Poi ovviamente dove sono più ferrato (ambito regolistico) faccio valere la mia conoscenza, ma sulla pittura dovete far finta che sono un bambino di 8 anni con problemi d'apprendimento quando mi spiegate le cose.
     
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    Apprendista delle armi

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    Avete ragione tutti, ma dipende anche che cosa ci vuoi fare con i modelli e gli scenici.
    Se uno non ha tempo o non gli piace dipingere capisco anche che faccia lavatura e drybrush... o anche primer nero e qualche colore messo alla rinfusa... anche se mi veniva male ogni volta che ci giocavo contro... e mi viene male ora quando ci gioco la domenica pomeriggio.... anche perchè l'impregnante per mobili da già un'idea migliore...

    Secondo me il modellismo ha delle fasi... fasi che volente o nolente abbiamo attraversato tutti.
    La prima fase, quella giovanile, è quella in cui si giocavano le driadi che all'occorrenza erano guerrieri del chaos. O i troll che diventavano ogre.... o gli elfi alti che diventavano elfi oscuri. Dove il campo da gioco era un tavolo e le torri dei soldatini o dei playmobil erano raffinatezze per pochi eletti. Si pankava per scelta e per necessità, spesso anche solo per provare eserciti nuovi e regole nuove, per giocare sempre l'esercito vincente.
    Si giocava più di fantasia che di modellismo. E' la fase in cui se avevi dato il primer e due colori base eri il pittore del gruppo, anche perchè o prendevi i colori o prendevi una scatola di modelli, e se pure giocavi i modelli veri (e non raffazzonati in giro) eri una sorta di dio in terra... era il periodo in cui giravano anche i modelli stampati di carta... o le basette nude, o di plasticare, che "riempivano" le file di reggimenti per dare l'impressione di un numero che non cera.

    La seconda fase è quella matura, quando giochi per il bg, compri i modelli perchè ti piacciono, o anche per giocarli ogni tanto in partite dove si punta più al gioco in se che a vincere ad ogni costo. Dove la cerchia si è ristretta e sono rimasti solo pochi appassionati, che dipingono perchè gli piace e perchè odiano vedere i modelli nudi di plastica vagare per tavole di compensato. E allora compri il tavolo, o te lo fai, e così dicendo. Con calma l'esercito lo fai completo, magari gironzolando alla ricerca di qualche modello a buon mercato.

    Il punto è che la maggior parte dell'utenza a cui è destinato il modellismo è nella fase 1, e allora capisci il perchè di AoS, del nuovo 40k , delle nuove regole del signore degli anelli. Capisci perchè è nato il contrast , perchè hanno cambiato il format. Ora è l'epoca di pochi ciccibombi che si menano , di dadi che si lanciano senza un chiaro piano, dove vince chi tira più dadi. Dove anche il concept stesso dei modelli è stato stravolto, ora tutto è più grande, più estremo ed eccessivo, più vicino a quello che sono i MOBA e gli anime/videogiochi orientali.

    non lo vedo come un male assoluto però sia chiaro... se questo aiuta a tenere in vita il bellissimo mondo del modellismo tanto basta e tanto serve. Con il tempo il pubblico maturo troverà i suoi sbocchi ( cosa che la GW sta facendo con i vari giochi specialisti, HH e Old world) e questo darà linfa vitale a tutto il resto.

    Penso anche che, nonostante le stampanti 3D ci sono nel commercio da almeno da una decina d'anni, sarà tra qualche anno che vedremo il loro boom nel modellismo, dove magari con una riduzione dei costi e una semplificazione dei passaggi saranno non solo più accessibili ma anche più "user friendly" un po' come con gli smartphone... vent'anni fa ci stavano i Nokia... ora ci sono telefoni più potenti dei pc di allora!


    Quanto al modellismo in se e alla qualità di pittura...


    " non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace"



    "L'importante non è che l'esercito sia un'opera d'arte,
    è che sia dipinto. "



    Oggigiorno ci sono mille modi per avere un'armata dipinta in maniera decente e mettendoci poco. Colori Contrast , Dipping, l'impregnante per mobili ( se non ricordo male il Quickshade deriva da quello), gli schemi Battle ready della GW.
    I puristi magari storceranno il naso, ma io li ho sempre visti come una manna per chi come me, si trova chili di miniature, tanta voglia di giocare un esercito dipinto e poco tempo per farlo .

    Con il passare degli anni spero... o mi auguro che non si vedano più quelle scene dove trovavi gli avversari con il 70-80% dell'esercito montato ( e manco primerato) e il restante 10-20& con qualche colore base messo a caso... ma penso manchi ancora tanto!

    P.S. Punk posta le foto di Vlad che siamo curiosi di vedere come procede!
     
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