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.CITAZIONEUna breve considerazione sul politically correct: non lo tollero se viene utilizzato sine grano salis (vedasi il caso delle pellicce degli Space Wolves), ma se stimola ad esempio la creazione di icone femminili non stereotipate non vedo dove sia il problema.
Io parlavo sinceramente di come già alcuni altri giuochi stiano vietando l'uso della parola orco perché "razzista"... dimmi tu. Detto questo, icone femminili non stereotipate... dove? Tutte quelle fatte dalla GW fino ad ora sono stereotipi, idem per la stragrande maggioranza dei telefilm. Ormai il 99% dei personaggi in qualsiasi media sono stereotipi, tutti senza eccezione, perché impegnarsi è faticoso e tanto basta il contentino per far numero. I tempi in cui venivano sfornati pg interessanti come Vlad (che è un vampiro, è il lawful evil fatto perfetto per esempi) o Samus per i videogiochi sono finiti. Guardasi Last of Us 2 che è stato schifato dalla gente per la trama penosa rispetto al 1°, ma gli è stato dato cmq il Goty perché... boh?CITAZIONEI video dei Content Creators sarebbero scusa?
Battle reports, pittura, tier list, analisi dei codex, delle armate, dei modelli. SFM è l'ultima cosa onestamente. Tutte queste cose che sono le basi per l'hobby hanno pochissime views, e non perché "la GW non si impegna". Certo, anche quello, ma la base è che il pubblico che segue WH40k è molto ma molto di meno rispetto ad altri media e soprattutto non ha la mentalità zoomer di Youtube, Instagram ecc. La stragrande maggioranza utilizza Facebook (boomerbook) oppure i vecchi forum come DakkaDakka, /tg/ e Bolter&Chainsword. 40k non è inquadrato per una fetta di pubblico che utilizza i media che oggi portano successo, punto. Ancora oggi vive di passaparola e di gente che ne fa entrare altra nell'hobby parlandoci, non con video o trailer del cazzo super hypati.CITAZIONEQuello che voglio dire Punk, pur sicuramente dicendo anche delle castronerie,
Non ho detto che dici stronzate, anzi fosse stato qualsiasi altro medium/hobby avresti centrato il modus operandi migliore. Ma il 40k, così come il vecchio Fantasy, non ha per nulla questo tipo di pubblico.CITAZIONEIl 40k è molto "fomentoso" di suo e sinceramente vedere in tv un primarca SM che disintegra stormi di Xeno...
Fammiti fare una domanda Pinco. Mettiamo per ipotesi che si faccia una serie tv sul 40k. Prima cosa il setting: c'è inevitabilmente l'Imperium. Ora devi descriverlo alla gente, e non puoi sorvolare perché la gestione dell'Imperium è intrinseca alle situazioni che i pg devono affrontare (superstizione, indottrinamento, logistica quasi penosa ecc). Dimmi, il 20enne di oggi coi capelli blu che usa Twitter se lo guarderebbe sapendo che il tizio per cui dovresti "tifare" è una teocrazia autoritaria? E per di più stermina xenos a destra e a manca e urla "eretico" ogni 3 secondi?
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.Peccato che le probabilità di prendere un regista che rimanga fedele alla trama senza inserire agende o censure è una su un milione? Ripeto, perché a tutti i costi il 40k deve diventare mainstream? Non lo è mai stato, non può esserlo per sua natura intrinseca e non lo sarà mai. Non ha trama, setting o personaggi che tutti possono digerire. Non c'è il "buono" cookie-cutter che le persone possono adorare, perché tutti sono marci in un modo o nell'altro. Non ci sono le basi, punto, per un telefilm alla 2020.
Le serie TV non hanno mai "un" regista, di solito ce n'è uno diverso per ogni episodio o ogni due.
Ma il fatto è che oggi le serie TV per lo più NON sono mainstream. Agende, censure, politically correct, ecc riguardano principalmente il mondo del cinema. Nelle serie TV tantissimi produttori lasciano carta bianca totale agli sceneggiatori e moltissime serie di successo infatti lo confermano. Il non avere un pubblico vastissimo può non essere nemmeno un problema: infatti dipende da chi produrrebbe la serie. Molte serie che sono durate anche anni e considerate di altissimo livello non avevano grandi numeri di pubblico, e per certe emittenti i numeri non sono tutto.
Westworld che ho citato appartiene a un canale molto importante, HBO, ha costi stratosferici ma la terza stagione ha avuto meno di un milione di spettatori a episodio. Eppure la quarta non è minimamente in discussione perchè la serie è considerata capolavoro e finirla bene è più importante che racimolare spettatori. Fox ad esempio chiuse Terminator: The Sarah Connor Chronicles con un rating di 3.5 - 6.5 mln di spettatori a episodio, idem Almost Human che viaggiava sui 5.5 - 6 mln di spettatori a puntata; entrambe le serie avevano ottime recensioni di critica e buon successo di pubblico, ma non abbastanza spettatori per quello che volevano i produttori.
Certo che se ci ritroviamo un prodotto appunto Fox o Disney allora il rating è tutto e quindi lo sviluppo creativo dell'opera è molto più pilotato.
Se poi si parla di una miniserie, ovvero un lavoro dilatato su un numero fisso di episodi e senza progetti di serialità allora c'è ancora più speranza da questo punto di vista. In questo campo sono tanti i prodotti di altissimo livello proposti dai canali televisivi.
Io sinceramente sono scettico su una serie 40K principalmente perchè i personaggi non hanno vita al di fuori della vicenda bellica. Il massimo che si può fare è un qualcosa come Band of Brothers, con i personaggi che non crescono con la vicenda ma semplicemente la vivono, per non dire che la subiscono. A me una cosa così non interesserebbe ad esempio. Il problema non è la mancanza del "buono", è la mancanza di qualsiasi tipo di relazione che non sia semplicemente un rapporto tra commilitoni o tra superiori/subordinati. L'unico sviluppo possibile per un personaggio è il diventare più abile in battaglia o passare al lato oscuro, visto che si parla di inquisizione e chaos. Tutto qui.
E poi anche perchè ho visto il genere proposto e il tipo di pubblico sui quali puntano i videogiochi; se la GW intraprende un approccio simile per la serie tv allora si, sarà una commercialata.. -
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La GW ha fatto fare Calgar alla Marvel tentando di attirare pubblico mainstream. Quindi tra HBO e Disney su quale punteranno secondo te? . -
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Beh sicuramente non è facile come argomento per una serie TV... Ma se uno pensa al 40k come universo c'è tanto... La figura dell'imperatore sul trono/ bara è fenomenale... Oltre ai vari primarchi sia nel bene che nel male...Banalmente si potrebbe basare sulla eresia di Horus... Oppure a qualche storia degli inquisitori o ancora qualche rogue trader dei pianeti esterni. Personalmente ho fatto il master a Deathwatch (gdr) e non è stato molto facile argomentare la trama, invece per rogue trader c'era molta più plasmabilitá. Per me gli argomenti si troverebbero pure è come sempre tutta questione di budget e capacità. . -
.La GW ha fatto fare Calgar alla Marvel tentando di attirare pubblico mainstream. Quindi tra HBO e Disney su quale punteranno secondo te?
Non lo so, magari visto l'insuccesso di Calgar cambieranno strategia
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.CITAZIONEDimmi, il 20enne di oggi coi capelli blu che usa Twitter se lo guarderebbe sapendo che il tizio per cui dovresti "tifare" è una teocrazia autoritaria?
Beh detto cosi manco io tiferei per gli SM... Ma se invece parliamo di difendere il genere umano dagli invasori Alieni... Ha un'altro sound. Come sempre, è tutto un discorso di narrazione e di cosa evidenziare e cosa tralasciare o non mettere in evidenza... Questo è stato un periodo molto "Xeno" nella cultura vedi Brexit, vedi Trump, a prescindere dalla politica (di cui non mi voglio impiccia) le persone hanno dimostrato di volere poteri forti e tagli netti...Secondo me, una serie TV o anche un gioco (fascista, violenta e non politically correct) fatta bene e ambientata in un mondo fantasy/futuristico, oggi come oggi avrebbe spaccato.. -
.Beh sicuramente non è facile come argomento per una serie TV... Ma se uno pensa al 40k come universo c'è tanto... La figura dell'imperatore sul trono/ bara è fenomenale... Oltre ai vari primarchi sia nel bene che nel male...Banalmente si potrebbe basare sulla eresia di Horus... Oppure a qualche storia degli inquisitori o ancora qualche rogue trader dei pianeti esterni. Personalmente ho fatto il master a Deathwatch (gdr) e non è stato molto facile argomentare la trama, invece per rogue trader c'era molta più plasmabilitá. Per me gli argomenti si troverebbero pure è come sempre tutta questione di budget e capacità.
Mah, per me l'unica scelta interessante sarebbe quella di ambientare la serie nell'universo 40K ma con protagonisti inediti, esterni alle fazioni ufficiali GW se umani. Coi personaggi del gioco come elementi di contorno. Un imperiale protagonista sarebbe una palla allucinante.. -
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Questo è proprio quello che voglio evitare. I tempi di Rogue Trader e Margaret Tatcher sono finiti anni fa, non mischiamo politica con 40k pls . -
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Comunque fa piacere sentirsi dire "ti voglio bene"...grazie 
ma non farti trovare in un vicolo da solo ahahaha
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.Comunque fa piacere sentirsi dire "ti voglio bene"...grazie ma non farti trovare in un vicolo da solo ahahaha
Ma io voglio bene a tutti su sto forum, siamo la resistenza contro gli zoomer ed i social stupidi!
Tranne Trotta, Trotta è un matusa barbottoso.. -
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Beh sul discorso serie tv come dicevano alcuni ci sarebbe molto su cui lavorare e soprattutto sarebbe facile tenere l telespettatore attaccato alla tv (la lore del 30k/40k spacca e di brutto). Basti pensare alla serie tv Stargate che ha avuto 10 stagioni con 214 episodi in totale (si!! sono andato a vedere sulla wiki 
) dove nonostante la lunghezza del progetto ha tenuto bene!! Il mondo futuristico ha sempre avuto fascino sia nel cinema che nella tv, basti pensare a tutti i progetti fatti, visti e rivisti. L'unico intoppo alla quale si deve dare un enorme peso è quello di fare una scelta che ti mette davanti all’incrocio dei soldi: 1) fare una serie con attori veri (vedi stargate) 2) fare una serie completamente ad effetti speciali (vedi il progetto Astartes e simili).
Sul secondo a mio avviso l’effetto sarebbe 10 volte migliore rispetto la prima scelta ma andrebbe affrontato un esborso non indifferente di cash vista la complessità di dover fare un progetto simile (potrebbe essere lungo come Beautiful
)
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+1 .
Ragazzi, avete inserito un sacco di argomenti interessanti, ma penso che si stia ampliando troppo il discorso, mettendo in gioco individui terzi che non azzeccano un'anticchia con quanto discusso. Mi limito dicendo che soltanto Astartes (fan movie di animazione) ha fatto più di 30 milioni di visualizzazioni su youtube, visto da chi già conosceva il brand e da chi non lo conosceva, ma specialmente commentato da chi warhammer non lo ha mai sentito nominare. E nonostante nei 18 minuti di film (ripartiti in 5 video) non succeda altro che fuoco e fiamme, tutti coloro che lo hanno visto si sono interessati al franchise, c'è anche chi ha iniziato a seguire l'hobby grazie a questa serie di video. Il bello? Si tratta di 1 su un milione che ha fatto un'opera del genere, e con un risultato di questo tipo. Vogliamo parlare di helsreach? Che aveva tutta una grafica ricercata, che ti ammazzava le diottrie dopo 50 secondi video? Ha fatto le sue visual, ma comunque non raggiunge il livello di Astartes, che apparentemente manca di trama, perché va ricercata con attenzione nei suoni.
Se un video del genere, fatto per puro scazzo, è riuscito a piacere a centinaia di migliaia di persone, che non conosceva warhammer e fargli amare il brand. Direi che un prodotto come Angels of Death (la cui uscita sarà nel 2000chissàsec'èstamoancora), può benissimo catturare il pubblico moderno, anche essendo "politicamente scorretto", che tra l'altro ritengo non abbia alcuna differenza con il termine "politicamente corretto", dato che la politica di oggi è sfottere chi sfotte, mentre si viene sfottuti.
Detto questo, credo che Warhammer (specialmente se si parla di 40K) sia un medium che abbia molto da offrire, lo dice anche il fatto che nonostante si urli eretico, o maledetto xeno, o schifoso pelleverde ogni 3x2, riesce sempre e comunque a catturare l'attenzione e l'interesse delle persone. Poi che la GW non sappia usare questo potenziale è un'altro discorso, ma se si parla di video che trattano l'hobby è ovvio che non fanno grandi visual, perché non presentano materiale d'interesse per tutti. Ma poi è un discorso legato a molteplici fattori, come chi sta facendo il video, chi lo sta guardando, in che paese, con quale possibilità di spesa, ecc...
I video da community interessano soltanto chi ne fa parte da un po', o chi sente una forte attrazione per questo mondo. Perché Warhammer, prima di essere un wargame, è un'A-M-B-I-E-N-T-A-Z-I-O-N-E. Questa è la differenza sostanziale da comprendere.
Approfondiamo (anche se brevemente), i canali che trattano il wargame in Italia fanno dalle 300 alle 2000 visualizzazioni, per video. Con un range fortemente variabile, basandosi sul tema ed il gioco trattato, video di pittura e unboxing attirano poco, video di battle report ancor meno. Mentre se guardiamo all'Ameriga, abbiamo dalle 10.000 alle 100.000, fino a sforare le 300.000 visualizzazioni, per video. Ci sono canali che trattano solo background è fanno 1.000 visualizzazioni in Italia, quasi mezzo milione in america. L'influenza di un mercato dipende direttamente dall'area geografica trattata, eppure quando un negozio collabora con un canale youyube, anche piccolo, applicando un codice sconto decuplica le sue vendite. Stessa cosa la GW, più fa vedere l'ambientazione del suo brand di punta, e maggiormente si alzano i suoi profitti. Si parla di pubblicità, non di ricezione o accettazione dei temi trattati, dal pubblico.
Comunque sto divagando, il punto è che Warhammer è molto solido e finché non si venderà alla disney, rimarrà sempre in piedi e potrà continuare a crescere, anche se fa fare alla Marvel (minchioni maledetti) i suoi fumetti..
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