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E’ arrivata la Befana e ha portato il nuovo calendario, questa è la copertina
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Gennaio
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Esistono mantra in grado di convertire al bene i criminali dell'alta finanza e della trilaterale? . -
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se non c'è una presa di coscienza personale i mantra hanno poco effetto. Ma i politicanti hanno molto di personale e poco di coscienza.... . -
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Non ci resta che far dire "una messa contro" come in Fantozzi contro tutti.
Hanno un nome quelle "bandierine" di stoffa?
E dopo che son state ridotte a brandelli dal vento dove vengono messe?. -
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Di solito vengono chiamate Lung-Ta. Lung significa vento e Ta cavallo.
Tutti gli oggetti sacri buddhisti (libri, dipinti ecc.), quando non sono più utilizzabili, invece di essere buttati nella spazzatura vengono bruciati con rispetto visualizzando che le parole di saggezza in essi contenute si disperdono nel vento raggiungendo tutti gli esseri, e quindi servono ancora una volta.
E' una specie di riciclaggio spirituale. -
.Di solito vengono chiamate Lung-Ta. Lung significa vento e Ta cavallo.
Tutti gli oggetti sacri buddhisti (libri, dipinti ecc.), quando non sono più utilizzabili, invece di essere buttati nella spazzatura vengono bruciati con rispetto visualizzando che le parole di saggezza in essi contenute si disperdono nel vento raggiungendo tutti gli esseri, e quindi servono ancora una volta.
E' una specie di riciclaggio spirituale
Me lo aspettavo. Quindi immagino che le ceneri vadano disperse nel vento.. -
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No, vanno messe in un posto dove nessuno abbia l'occasione di camminarci sopra, il che sarebbe irrispettoso.
Non si tratta di proteggere le ceneri, le bandierine o i testi, che non ne hanno nessun isogno, ma di evitare che le persone facciano qualcosa che possa in qualche modo nuocere a loro stesse.
La funzione delle immagini sacre e degli inseggnamenti contenuti nei testi è di favorire la propria evoluzione spirituale, trattarli senza rispetto è un po' come considerarla poco importante.
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Forse sono cosa che sai già, o forse no. Magari ti può interessare. LINK . -
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Ho guardato il video, senza dubbio la pvertà in Cina è diminuita enormemente e si sta creando una classe media, accanto ai pochi oscenamente ricchi.
Durante la Rivoluzione Culturale voluta da Mao, che ha sradicato tutto il modo di vivere precedente, ci sono state spaventose carestie dovute a una gestione puramente ideologica dell'economia e soprattutto dell'agricoltura, poi c'è stata la svolta in senso capitalistico (ma guai a chiamarla così!) che unita a un potere fortemente centralizzato e dispotico ha fatto partire a razzo l'economia.
In Cina ora c'è un tipo di capitalismo selvaggio come da noi 120 o 150 anni fa, incurante dei diritti umani e dei lavoratori ma molto efficace nel creare una enorme ricchezza per alcuni e un pò di benessere che non prima non c'era mai stato per tutti.
Per ragioni di lavoro sono stato una quindicina di volte a Hong Kong, 7-8 giorni per volta, e ho avuto modo di informarmi sulle condizioni di lavoro in Cina: diritti sindacali zero, ma un sostanziale miglioramento del trattamento economico, perfino le vacanze pagate.
Sono stato anche alcuni giorni a Canton, nella Cina "rossa", e ho trovato tutto perfettamente normale, a parte lo schermone di propaganda politica in piazza.
In pratica in Cina c'è una piena libertà come da noi, a patto di essere al 100% concordi con i dettami del Governo, che è molto stabile perchè c'è un partito solo e tutti gli altri sono proibiti.
Nella Costituzione Cinese il Tibet è definito "Regione Autonoma"come Hong Kong. Se fosse veramente così andrebbe tutto bene, anche il Dalai Lama chiede solo l'autonomia e non una ormai impossibile indipendenza politica per il Tibet.
Però a Hong Kong c'è piena libertà di espressione, di informazione e di religione, mentre in Tibet per si può finire nelle orribili prigioni dove la tortura è una pratica normale per reati di opinione, cioè per aver espresso idee non conformi.
Tante notizie di prepotenze grottesche a noi non arrivano nemmeno, per esempio pochi mesi fa un mio amico aveva prenotato un viaggio in Tibet con un'agenzia, ma pochi giorni prima della partenza il Governo cinese ha deciso di chiudere il Tibet a tutti gli occidentali durante il Congresso del Partito, mutilando il viaggio di parecchi giorni.
Solo in Cina (e nella Corea del Nord) il Governo può buttar fuori dal paese tutti i turisti stranieri con un semplice decreto, ma lì chi obietta è un "Nemico della Madre Patria" e viene trattatto come tale.. -
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uh, sono in ritardo col calendario!
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.Ho guardato il video, senza dubbio la pvertà in Cina è diminuita enormemente e si sta creando una classe media, accanto ai pochi oscenamente ricchi.
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Solo in Cina (e nella Corea del Nord) il Governo può buttar fuori dal paese tutti i turisti stranieri con un semplice decreto, ma lì chi obietta è un "Nemico della Madre Patria" e viene trattatto come tale.
Grazie.
Molto interessante il tuo parere.
Dato che l'economista Michele Geraci lavorando in Cina, o per interesse proprio o per timore, non può spigersi troppo a evidenziare le cose "poco belle" del sistema cinese.
Io sono diffidente della propaganda occidentale verso paesi come Cina e Corea del nord primamente, non tanto perchè credo che siano bei posti per vierci e ingnori le ingiustizie di quei sistemi, ma per l'uso strumentale che ne viene fatto. Che indefinitiva distorcono la percezione obbiettiva di quelle realtà. Anche se vedo che le critiche verso la Cina sono assai più blande. Il che dimostra che il modello cinese picerebbe taaanto anche ai capitalisti occidentali. Per quel poco che so, in Cina, non c'è solo il Partito Comunista, mi pare ci siano almeno una decina di altri partiti minoritari, che ovviamente non contano molto, ma partecipano alla Assemblea nazionale popolare, quella che elegge il presidente in carica. In sostanza ratificano le decisioni del P.C.C. Sinceramente non so da dove siano saltati fuori, se sono una realtà nata al tempo di Deng Csiao Ping che mi pare diede il via a diverse riforme, ma in definitiva non so quasi nulla.
A causa della propaganda dei nostri media da giovane ero convinto che la cina alle soglie del 2000 fosse ancora quella post maoista, mi aprì gli occhi un film, "La stella che non c'è". Per non parlare di una trasmissione: Overland. Giusto per inserire un po' di "folclore": Tempo fa un barista cinese mi ha raccontato che emigrò qui in Italia perchè nel luogo dove viveva, piano piano vi si insediarono i cinesi ricchi (il nome del luogo non lo ricordo) e la vita per le persone normali divenne sempre più insostenibile. Lo stato si guardò bene dal tutelarli ovviamente (un po' come qui da noi in Occidente). Lessi un libricino sulla Cina "moderna" ma poi leggendo i "reportage a fumetti" di tal Guy Delisle (ne ha fatti 2 sulla Cina) mi resi conto che era assai difficoltoso rimanere aggiornati sulla realtà della Cina senza mettersi a studiarla sul serio. Di quello che è avvenuto in Tibet so poco, a Pomaia non è che stanno lì a raccontare al primo venuto (io) la loro storia di esuli. La cosa è controversa, infatti a una parte della popolazione le infrastrutture portate da Pechino non dispiacevano. Alcuni (ordini?) monaci accomodanti accettarono il dominio cinese, mentre quelli fedeli al Dalai Lama, come si sa, non furono troppo contenti. E' certo che le altre Nazioni (che contano) non si sono dannate troppo per la causa tibetana, salvo spendere belle parole. Con il "casus belli" dello 11 Settembre 2001 gli USA hanno dato una mano sia alla Russia di Boris Eltsin (per la Cecenia) che alla Cina che gli lasciò via libera per l’invasione dell’Afghanistan, in cambio potè usare indisturbata la mano pesante, grazie all'alibi del "terrorismo internazionale", su qualsiasi movimento che ne "attentasse all’integrità territoriale", Tibet compreso. (So che c'erano altri movimenti "indipendentisti" di tipo islamico, ne parlò Folco Quilici).SPOILER (clicca per visualizzare)Per quello che ho capito io della Corea del Nord in definitiva è una creazione della guerra fredda, forse a maggior responsabilità occidentale. In un paese con un sistema di caste simile a quello indiano, alla casta regnante originale si è in pratica sostituita una casta militare (quella che ha vinto la guerra vs USA), quindi non si può definire veramente una dittatura come quelle occidentali e Sud Americane del secolo scorso. Kim Jong Un è una specie di Re, infatti non viene propriamente eletto dai membri della Assemblea nazionale del popolo come in Cina. La sua carica si direbbe ereditaria proprio come quella dei Re che reganvano prima di lui. Penso che ci si viva peggio che in Cina più per un fatto di scarsità di risorse che di una sostanziale differenza di durezza di regime. Anche se mi par di capire che là certe piccole libertà che hanno in Cina se le sognano..