Cosa puoi fare e cosa non puoi fare con la proprietà intellettuale GW

Note Legali

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    No non li conosco. Bazzigo solo IC (manco su tilea) perchè sono il giacomo leopardi dei forum. Non amo cambiare e mi trovo bene qua. Cmq boh. Dai miei brevi ma intensi studi di legge ci sono diversi appigli per evitare robe del genere. Forse in UK, hanno fonti giuridiche a loro favore per poter avanzare queste richieste. Qua da noi è impensabile a mio avviso. E ci vorrebbe una gran testa di tau per portare avanti sta cosa.
     
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    CITAZIONE (Chernikov @ 2/9/2015, 22:59) 
    No non li conosco. Bazzigo solo IC (manco su tilea) perchè sono il giacomo leopardi dei forum. Non amo cambiare e mi trovo bene qua. Cmq boh. Dai miei brevi ma intensi studi di legge ci sono diversi appigli per evitare robe del genere. Forse in UK, hanno fonti giuridiche a loro favore per poter avanzare queste richieste. Qua da noi è impensabile a mio avviso. E ci vorrebbe una gran testa di tau per portare avanti sta cosa.

    Lo spero, ma le regole sul web da qualche tempo sono diverse (purtroppo)
    basta che facciano richiesta all'Agcom e loro ci chiudono subito il forum.

    CITAZIONE
    Il 6 Luglio (2011) entrerà in vigore una delibera Agcom in base alla quale l’Autorità avrà la facoltà di oscurare blog
    e siti web accusati di violare il copyright, senza passare da un regolare processo. Per assumere il provvedimento,
    basterà una segnalazione da parte dei detentori di copyright.

    Quello che succede dal 6 luglio è un percorso che arriva a compimento e che è nato parecchi anni fa. Le leggi contro la rete ormai sono tante, tantissime, affondano le radici a molto prima del 2007, cioè l’anno in cui viene emanato dal Governo il Decreto Gentiloni il quale, sebbene sia passato abbastanza sotto silenzio, in realtà tende idealmente a tutelare i cittadini dalle violazioni in ambito pedopornografico in rete, quindi uno scopo nobile al quale nessuno si potrebbe opporre. Quello che poi succede nella vita, in realtà, è che gli scopi nobili servono anche come grimaldello per cominciare a far scricchiolare un po’ le porte. Nessuno se ne accorge, nessuno protesta fino a quando poi con quel grimaldello le porte si spaccano e si sfondano direttamente. In questo caso il grimaldello è stata la formazione di una Commissione, all’interno dell’Agcom, che si occupasse di obbligare tutti gli Internet Service Provider (ISP) a dotarsi di infrastrutture necessarie alla censura. In quale modo? Tramite il filtro dei DNS, quindi evitando che si possa raggiungere un sito web accedendovi tramite il nome di dominio, e tramite il filtraggio delle indirizzi IP. Gli ISP avrebbero poi dovuto adeguarsi, e così hanno fatto, alle richieste che arrivano da questa Commissione interna all’Agcom che segnalavano di volta in volta i casi di pedofilia o di pedopornografia on line. Ovviamente nessuno può contestare o opporsi a una simile nobile causa, però quello che poi è successo è che una volta che si sono dotati degli strumenti tecnologici necessari, ovvero le infrastrutture di rete atte a censurare i siti web con nonchalance, hanno cominciato a usarli anche per altre tipologie di siti web, se ricordate quel che è successo qualche anno fa, gli indirizzi IP degli italiani che accedevano a un portale di sharing in sé e per sé del tutto legale che può essere usato per condividere anche materiali protetti da Copyright – e quindi esplicitare un comportamento illegale – , venivano reindirizzati verso un sito civetta di un’associazione che tutelava gli interessi delle grosse corporation musicali e cinematografiche. In questa maniera si è istituita la delazione, i cittadini venivano spiati.

    Questo è un vecchio articolo, per cui non so se la legge è passata, o solo
    in parte, credo che poi abbiano cercato di ottenere l'incostituzionalità di
    queste leggi. Dovrei rileggermi gli articoli del Signor Guido Scorza
    (Docente, avvocato e giornalista - LINK) :omg:
     
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  3. Mr. Crawler
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    Mah, in caso di azione legale da parte della GW si applicherebbe comunque la legge italiana, perché si applica la legge di chi subisce l'azione, non quella di chi la intraprende. E per la legge italiana molte delle limitazioni imposte dalla GW non hanno senso. Certo a voler fare i precisini se postiamo un'immagine, un artwork o qualsiasi altra cosa protetta da copyright dovremmo mettere la dicitura "(C) GW all rights reserved" o simili, ma non esiste, per fare un esempio, che uno non possa pubblicare una foto di una propria miniatura. In ogni caso meglio postare un link piuttosto che prendere un'immagine e postarla direttamente...
    Comunque questa gestione morbosa del copyright da parte di GW è ridicola, e secondo me (e secondo altri) è alla base della scelta di cambiare setting per WHF, visto che ora possono mettere tutti i copyright possibili e immaginabili su "aelf", "ogor", "orruk" eccetera :umfacepalm:
     
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    Riporto qui due articoli interessanti. Metto i link originali
    Gli articoli sono in inglese, li ho tradotti con il traduttore di google
    senza rileggerli per aggiustarli, anche se avrei potuto far poco come correzioni,
    visto il mio scarso inglese. Se qualcuno vuole correggerli... ^_^

    Games Workshop declares war on best customers. Again. - LINK
    CITAZIONE
    Dan sez ", editore e produttore del gioco in miniatura Games Workshop appena inviato una diffida lettera a boardgamegeek.com, dicendo loro di eliminare gli aiuti di tutti i giocatori fan-made". Questo include gli scenari, regole sommari, manifesti inventario, scansioni per aiutare sostituire usurati pezzi -. molti di questi creato per molto tempo fuori stampa, giochi amati GW ha fatto questo, poco dopo la costruzione di un sacco di buona volontà da ri-rilasciando il loro fuori gioco stampa 'Space Hulk' di tanto trambusto. E non loro è primo attacco contro i loro più grandi fan "

    Non c'è dubbio che quelli di voi che hanno sostenuto Games Workshop in passato con la creazione di file da utilizzare con i loro giochi avrà notato che sono tutti di essere cancellati dalla BGG per volere dei loro avvocati.
    Quindi, ecco un po 'paeon ai giochi che ho trascorso molte ore la creazione di regole riassunti e schede di riferimento per questo non sono più disponibili qui. Sono ancora al mio sito personale, ma io non immaginano loro saranno lì a lungo.

    Non c'è dubbio che essi saranno più elementi di questo elenco in breve tempo.

    La Games Workshop Files Purge del '09

    Clive Thompson on 3-D Printing’s Legal Morass - LINK
    CITAZIONE
    LO SCORSO INVERNO, THOMAS Valenty acquistato una MakerBot - una stampante conveniente 3-D che permette di creare rapidamente oggetti in plastica. Suo fratello aveva delle guardie imperiali del gioco da tavolo Warhammer, così Valenty deciso di progettare un paio delle sue figurine in stile Warhammer: un mecha guerra su due gambe e un carro armato.

    Ha ottimizzato i disegni per una settimana fino a che non era felice. "Ho messo un sacco di lavoro in loro", dice. Poi ha inviato i file per il download gratuito su Thingiverse, un sito che consente di condividere le istruzioni per la stampa di oggetti 3D. Presto altri tifosi sono stati trasmesso il segnale le proprie copie.

    Fino agli avvocati presentarono.

    Games Workshop, l'azienda britannica che fa Warhammer, notò il lavoro di Valenty e inviato Thingiverse una notifica di rimozione, citando il Digital Millennium Copyright Act. Thingiverse rimosso i file e Valenty divenne improvvisamente un combattente disposti nella prossima guerra digitale: il lotta per la copia di oggetti fisici.

    "Il DMCA eliminato il vento fuori di me", ha scritto in una e-mail a me. "Non ho caricato molti dei miei modelli stampabili da quando è successo."

    Quando ho sentito le stampanti su 3-D, ho pensato la tendenza non sarebbe andato mainstream per decenni, se mai. Oops. Le aziende ora offrono stampanti 3D per poco più di $ 1.000, ed i prezzi sono in calo rapido.

    Gli osservatori prevedono che in pochi anni vedremo le stampanti che integrano funzionalità di scansione - in modo che il bambino può lanciare in una figurina di Warhammer, ha colpito Copia, e ottenere una nuova. La macchina diventerà una fotocopiatrice di roba.

    Questo ha tutte le caratteristiche di una battaglia legale epico e surreale. Pensavate di Hollywood e case discografiche erano potenti lobbisti, frantumazione Napster e citato in giudizio file-sharing? Aspettate di vedere quello che l'industria manifatturiera in grado di fare. La Camera di Commercio americana è il singolo più grande lobbista a Capitol Hill, spendendo $ 60000000 un anno.

    Valenty improvvisamente diventato un combattente disposti nella prossima guerra digitale: il lotta per la copia di oggetti fisici
    "Stampa in 3-D è una tecnologia dirompente che solleva un sacco di problemi di proprietà intellettuale", dice Michael Weinberg, un avvocato di alto funzionario con Public Knowledge, un gruppo che sostiene i diritti digitali dei consumatori.

    Ma c'è una grande differenza in questo scontro: La situazione giuridica potrebbe effettivamente favorire i dilettanti.

    Questo perché, come sottolinea Weinberg, dispute su copie di oggetti fisici contesi spesso utilizzano diritto dei brevetti, che è molto meno stringenti rispetto a diritto d'autore. Ad esempio, i brevetti durano solo 20 anni, il che significa che molti oggetti di uso quotidiano fresco (i mattoncini Lego!) Sono da tempo fuori brevetto. Cosa c'è di più, il diritto dei brevetti in generale governa solo un prodotto completo assemblato, creando così pezzi di ricambio - un passatempo fiorente tra gli appassionati - è probabilmente legale.

    Cosa 3-D hobbisti stampa hanno per lo più a guardare fuori per, Weinberg afferma, sta copiando i modelli artistici oi disegni su un oggetto. Che viola il copyright. Ma se si tiene fede a riprodurre o modellare la natura fisica di base di qualcosa - soprattutto se siete rejiggering un concetto fisico in una nuova forma - probabilmente stai sicuro. (In effetti, Weinberg non è nemmeno sicuro Valenty violato sui disegni protetti da copyright di Warhammer, perché Games Workshop lo accusa di creare figurine nello stile del gioco, e non è possibile lo stile di copyright.)


    Quindi, in realtà, il più a lungo termine pericolo è che i produttori decideranno le leggi non sono abbastanza potenti. Una volta che i bambini iniziano a copiare allegramente giocattoli, i produttori spingeranno a zoppicare stampa 3-D con leggi simili alla fermata pirateria online. "Dovrai gente che va a Washington e dire abbiamo bisogno di nuovi diritti" Weinberg tasti. Immaginate le leggi che mantengono le stampanti 3-D da emettere altro che oggetti "autorizzato" dalle multinazionali - DRM per il mondo fisico. Per scongiurare questa via, Weinberg sta cercando di educare i legislatori ora.

    Spero che sia successo. Dopo tutto, le stampanti 3D non sono solo sulla copia. Si tratta di un nuovo e potente strumento per la sperimentazione con il design del mondo fisico, per pensare, per la generazione di nuova cultura, per lo stretching nostra immaginazione.

    Email: [email protected].
     
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  5. Mr. Crawler
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    Allora in entrambi i casi, tecnicamente, ha ragione la GW, anche se la questione di boardgamegeek è veramente assurda e fuori luogo.
    1) Nel caso BGG, il sito si è adeguato alla richiesta degli avvocati ma un metodo ci sarebbe stato: le meccaniche di un gioco, il regolamento "nudo e crudo" di un gioco non può essere oggetto di copyright. Oggetto di copyright è tutta l'imbellettatura, la presentazione, fluff e aria fritta varia, compresi i nomi propri, loghi, ecc., tutto quel popò di roba che GW cerca di registrare come marchio (ma che a volte non ci riesce, tipo la nota vicenda del marchio del caos inventato da Moorcock). Questa è la ragione per cui possono esistere, ad es., i retrocloni di D&D come Labyrinth Lord, i mica-tanto-retro-cloni di D&D 5a edizione (esempio il progetto NEXT sul sito di editori folli vi permette di giocare a D&D 5e in italiano aggratis), o, per restare in tema GW, regolamenti come The 9th age per giocare a Warhammer Fantasy. L'importante è che non citi MAI oggetti di proprietà intellettuale di GW, quindi niente Karl Franz su Ravenclaw o come si chiama ma "Imperatore degli uomini su bestia volante". Ed è chiaro che non puoi replicare parola per parola la fluff di GW, ma devi tenerti sul generico. Detto questo, delle home rules (quindi nemmeno cloni di regolamenti ufficiali) che non citino nomi di proprietà intellettuale di GW sarebbero perfettamente legali. Bisogna solo farsi furbi e stare attenti.
    2) La questione delle stampanti 3d non è ancora giuridicamente chiara, si è detto forse giustamente che quando la stampante 3d sarà elettrodomestico di casa come tv o frigorifero ci sarà una nuova rivoluzione industriale in cui proprietario dell'idea, lavoratore e consumatore coincidono nella stessa persona. Questa è una cosa nuova, e leggi e casistica non sono ancora sufficienti. Però al momento GW ha ragione, se tu copi un design registrato come proprietà intellettuale (su cui GW ci ha speso pagando il designer e lo scultore, per non parlare di tutti i contorni e annessi vari), e soprattutto lo rendi disponibile su internet, sei in torto. Poco da dire. Se te lo stampi a casa per te, puoi farlo, ma distribuirlo (anche gratuitamente) no.
    Lessi un'intervista in cui si chiedeva a uno della GW, non mi ricordo chi, di commentare la notizia che un tipo si era stampato in 3d un intero esercito di space marines pagando in tutto un 300 euro mi pare, comunque poco rispetto al prezzo di listino. Ora, a parte che la qualità delle miniature era molto molto bassa, quello della GW diceva -giustamente- che per stampare con una stampante 3d domestica un esercito di scadenti miniature ci vuole un'enormità di tempo, a cui si deve aggiungere il costo una tantum della stampante, che ancora economica non è. E concludeva dicendo "magari quando le stampanti 3d saranno migliori ce ne potremmo uscire con una stampante 3d citadel per stampare miniature ufficiali a qualità di fabbrica, con progetti ufficiali da stampare". E noi saremo ancora lì a maledire il capitalismo GW :brasco:
     
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    Nella questione di BoardGameGeek vale soprattutto il peso della GW
    contro lo staff di un povero Forum, che non può permettersi uno scontro
    ad armi pari. Temo che sarà sempre peggio sa passa un certo trattato.
     
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  7. Mr. Crawler
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    Ma guarda, ti dirò, la situazione copyright è sempre più fluida: più le aziende stringono le maglie più fenomeni di creative common licence, open source, open game licence ecc. vengono fuori. Grazie anche a kickstarter l'indie gaming sta venendo sempre più alla ribalta, quindi fra un po' sarà la stessa GW a doversi reinventare, e le 4 pagine drammatiche ma gratuite del nuovo regolamento di AoS dicono che la cosa si è già messa in moto... Ancora più in grande pensa al grande aggiornamento gratuito a Windows 10, al grido di "servizi, non prodotti" che suona molto come il grido di "modelli, non regole" di GW. Personalmente credo che il cambio di ambientazione di WHF darà grande linfa alla comunità, ma se GW dovesse ostacolarla i giocatori non ci perderanno niente a giocare, ad esempio, a Kings of War.

    E poi occhio che anche per voi Age of Horus di 4 pagine o qualcosa del genere è dietro l'angolo! :D
     
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    CITAZIONE (Mr. Crawler @ 16/9/2015, 16:53) 
    E poi occhio che anche per voi Age of Horus di 4 pagine o qualcosa del genere è dietro l'angolo! :D

    E quello che sospetto da quando ho inquadrato il riassetto della GW.
    Perchè il progetto di cui mi avevano spifferato (con angustia) era che se AoS
    non passava come previsione di profitti, il Fantasy GW veniva messo in soffitta.
     
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  9. Mr. Crawler
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    Eh sì, penso anch'io. Per quello che mi riguarda comunque il fantasy GW è già in soffitta, perché AoS non mi piace proprio... Il bello di Warhammer Fantasy è l'ambientazione che ricalca il mondo reale, rendendolo quindi condiviso e riconoscibile dall'esperienza delle persone e il senso dell'umorismo che rilegge con carattere (non originalità) i clichè del fantasy di Tolkien e simili. Age of Sigmar invece è del tutto nella mente degli sviluppatori e dei designers, non c'è condivisione con i giocatori, che devono uniformarsi a un modo di vedere il fantasy imposto dall'alto. Il giocatore è chiamato a comprare questi tetri modelli e stop, non può più rielaborare con ironia il '500 tedesco, i miei amati mortacci egizi o gli altezzosi cavalieri usciti dal ciclo arturiano.
     
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    Questa discussione è fuori topic. Comunque non è proprio come dici tu
    il fantasy GW è più ispirato da quello made in usa iperignorante di D&D
    derivato a sua volta dall'universo Tolkieniano.
    E' si è sviluppato sulla falsariga con invenzioni (e ispirazioni) abbastanza familiari
    in cui tu ancora ti riconosci. Ma per la GW ormai sei un vecchio.
    AoS è più figlio di "Scontro tra titani" & C. :asd:
    [& C. sta per: e (altre) Ca*ate (simili)]
     
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  11. Mr. Crawler
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    CITAZIONE (Trotta 40K @ 16/9/2015, 18:18) 
    Questa discussione è fuori topic.

    Hai ragione ^_^

    CITAZIONE (Trotta 40K @ 16/9/2015, 18:18) 
    Ma per la GW ormai sei un vecchio

    Hai ragione :omg:
     
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  12. Aaliyah572
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    Alla fine come è finita? Sono curiosa e preocupata
     
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  13. Mr. Crawler
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    Scusami non ho capito cosa...
     
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42 replies since 13/10/2013, 18:09   994 views
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