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.Interessante.. aspetto il proseguo.
Però questo Topic inizia a non convincermi più. Voglio dire.. Andava bene finchè si postava un raccontino fatto tanto per, ma così, che ognuno ci posta la propria miniserie, mi fate sentire cattivo. Perchè io dovrei avere tutto un topic tutto mio e voi postare trafiletti mescolati a quelli altrui in un unico topic? Che sono, più bello di voi? Nah, non credo, non di tutti almeno
Ragazzi, valorizzate ciò che scrivete.
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Il tuo è un thread nato da un bg specifico.
Qui ognuno può postare sia "lettere" fini a se stesse oppure lettere legate da un filo conduttore, tipo le tue.
E anche storie brevi che non sono ortodossamente legate alla lettera tipica.
Io ho postato il pensiero lasciato al vento di un legionario, per es...
Se a te viene in mente una "lettera" non legata a Cetria, un diario di un Tau per esempio, puoi postarla qui.
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Si, ma se uno fa una serie di lettere collegate perchè non aprire un topic proprio? Cioè, è un pò come se io e te ci mettessimo a scrivere due storie diverse nello stesso topic senza farle intrecciare.. Già che da queste parti se ne vedono poche di nuove discussioni.. 
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Cristiano Terranova .
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x me va bene così.Anche perché così ho la possibilità di dare qualche traccia dei miei futuri personaggi,dato che ho ancora qualche problema x il bg(devo ancora finire Dawn of War II).Ah,io ho molti problemi x i nomi,non avendo molti dati a disposizione della Guardia,perciò mi devo purtroppo arrangiare. . -
Darkraptor .
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ho postato qua perchè non avevo ancora idea di cosa scrivere e come profilare la mia storia. comunque ora credo che rivedrò il tuo consiglio e farò un thread dei "cuori d'acciaio", non tanto per egoismo sia ben chiaro, ma perchè vorrei tenere unite le lettere con una trama specifica.
non so ancora se raccontare solo sul diario di Logan o se fare + personaggi, anche se credo che opterò per la prima. consigliatemi per favore!
cmnq questo thread mi piace parecchio e credo lo userò per postare mini-racconti o estratti auto-concludenti!XD. -
Cristiano Terranova .
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++Data Astrale:M41 999 047 0917 LCL++
+++Apertura comunicazione+++
+++Trascr. 001056/TS/121/GICF+++
D-17 0917 LCL
C10:--tre bravo,Tusker tre bravo,come mi ricevete?Passo.Tusker tre bravo,qui Chadron uno zero,mi sentite?Passo.
T3B:Chadron uno zero,qui Tusker tre bravo,scusate,vi abbiamo perso.Riuscite a ricevere(interferenze)
C10:Tusker tre bravo,maledizione--
T3B:--iamo vostra conferma(interferenze)
D-17 0921 LCL
C10:--Chadron,qui Chadron che chiama chiunque sia in ascolto,siamo fottuti,abbiamo bisogno--
T3B:Chadron,qui Tusker tre bravo,scusate ancora.Messaggio originario non chiaro,ah,potreste confermare?Ripeto,confermate richiesta intervento aereo.Aspettiamo ulteriore conferma,passo.
C10:Confermiamo,cazzo,cazzo,ci stanno facendo il culo,ci stanno ammazzando,ci stanno annientando,ci ricevete,cazzo?Oh Mephiston,sono(incomprensibile)
T3B:Chadron,qui Tusker tre bravo,non muovetevi,passo.
D-17 0924 LCL
T3B:Chadron,qui Tusker Leader,ci ricevete?Ripeto,qui Tusker,ci ricevete?Passo.
(interferenze)
T3B:Chadron,qui Tusker Leader.Ripetete il messaggio,passo.
(interferenze)
T3B:Chadron,Chadron(forti interferenze)
+++Comunicazione interrotta+++
Comunicazione tra la città Formicaio di Chadron e la colonna corazzata Tusker poco distante dalla città.All'arrivo del 5° Cavalleria Aerea la città era completamente distrutta e tutti i cittadini divorati.Il tenente maggiore di cavalleria corazzata,Devon Vice,venne condannato a morte per esitazione nell'esecuzione di ordini vitali per la salvezza della guarnigione di Chadron.Tra i caduti c'era anche il cugino del Governatore Pleigas.Memorie della Guardia Aureliana,Archivius Imperialis Senati Romulae
Edited by Cristiano Terranova - 6/6/2010, 21:07. -
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Interessante. Però potevi allungarlo un pochino, sono quattro frasette in cui non si capisce una mazza (immagino cosa voluta e comunque resa piuttosto bene) .. Avevo fatto qualcosa del genere come diario vocale di un Valkyrie in volo su un campo Orkesko, ma è in eterna revisione. . -
+1 .
La lettera
Tutti vogliamo vivere in eterno, speriamo di lasciare una traccia indelebile di noi su questo povero pianeta. Ma in fondo cos'è se non una goccia nell'immenso oceano che è l'Imperium. E cosa siamo noi piccoli uomini di fronte a questo. Ma almeno un ricordo da lasciare, ai compagni d'arme, agli amici, alla famiglia. Che possa durare tramandato di generazione in generazione. Ricordatemi diciamo. Ma se già le giovani generazioni non seguono nemmeno più le nostre usanze, musica, oggetti, vestiti sono totalmente diversi, ciò che per noi era importante, per loro è solo una cosa vuota, da scalzare e seppellire con ciò che ora è importante per loro. Nemmeno più l'Imperatore ha importanza per molti di loro, che si sbandano, perdono la via, allettati dai falsi dei, con lusinghe e false promesse ed entrano nelle file dell'arcinemico, si coprono il corpo di rune oscene e si danno a riti blasfemi. Da quanto tempo dura questa guerra? Quante volte li abbiamo stanati, respinti? Non siamo riusciti ad impedire che con le loro empietà attirassero sul nostro sacro suolo gli Space Marine corrotti. Creature ributtanti. Ogni volta che ne avevamo ragione, distruggendoli, scoprivamo con raccapriccio che dentro quegli involucri corrotti, vi erano creature abbiette che non avevano più nulla di umano. Quando addirittura, con grande sconcerto vedevamo che erano gusci vuoti, forse abitati da chissà quale anima dannata o demone osceno. Sono vecchio e stanco, la mia esperienza di veterano temo non sarà utile più a nessuno, le nostre richieste d'aiuto probabilmente sono rimaste inascoltate, lascio queste poche righe sperando che possano essere ritrovate da mani amiche. E' solo un'amaro sfogo, ovviamente, in realtà il mio cuore non ha mai vacillato, non ho mai covato in esso il germe del dubbio. Anche se avevo sperato in una destino di prosperità per il mio popolo sono determinato a fare la mia parte. Siamo alla battaglia finale, seguirò il mio comandante, il lord Inquisitore e ne condividerò il destino. Sia quel che sia. L'Imperatore protegge.
Fiodor Tukrezny
Sergente di Fanteria Scelta 118° Sbroniano. FDP Vassariana.
Il sergente è disperso, come tanti miei commilitoni, ma il nemico è stato respinto, non sono certo bravo a scrivere come lui, ma ci tengo ad aggiungere il mio scritto alla sua lettera. Me l'aveva affidata prima di seguire il Lord per lo scontro con il grande eretico, dato che solo il Lord avrebbe potuto tenergli testa. Vittoria, Vittoia! I giganti corrotti dal caos sono stati tutti eliminati, o almeno questa è la voce che gira. Speriamo che è vero. Peccato che il Lord e il suo seguito non sono tornati e nessuno c'è che li trova. Adesso non ci resta che rastrellare gli ultimi traditori. Temiamo che sia una roba lunga, ma l'importante è che ora mai la guerra durerà poco.
Soldato coscritto Alln Aitlong aggregato al 118° sbroniano. FDP Vassariana.
Alln non ce l'ha fatta, mi hanno riferito che si è buttato coraggiosamente in difesa del suo sergente e sono stati circondati e sopraffatti da un gruppo di traditori sbandati. Povero ragazzo, mi ha affidato la lettera prima di salire sul chimera che lo avrebbe portato ad Allas, la cittadina dove sembrava si fosse asserragliato un grosso contingente di traditori, uno degli ultimi. L'offensiva è andata bene, senza più la guida del Grande Eretico i cultisti e le poche truppe del caos rimaste non sono riusciti ad opporre una resistenza degna di questo nome. Non avevano più coordinazione, i loro stessi capi erano divisi. Oramai in quel settore vi sono solo bande di traditori che cercano di coinvolgere nella loro fine quanti più nostri soldati possono. Ma molti sono solo creature abbiette, terrorizzate e affamate che cercano di nascondersi. Solo i più subdoli, quelli che appartenevano a classi più acculturate, stanno cercando di confondesi tra la popolazione per sfuggire al giusto castigo. Ma sono vittime della loro stoltezza, non è facile occultare i tatuaggi o gli sfregi blasfemi che si sono fatti sul proprio corpo al momento della rivolta e la maggior parte viene scoperta e catturata, quando non è scoperta da persone comuni o addirittura che li conoscevano. Per lo più vengono linciati dalla folla. Ho riconosciuto io il corpo di Alln, quando hanno portato i poveri resti dei soldati per la ricomposizione. Povero ragazzo, gli avevo già curato una precedente ferita e nella breve convalescenza aveva cercato di rendersi utile qui nell'ospedale da campo. Oramai non dovrebbe mancare molto alla fine di questa guerra. Pregherò per l'anima di Alln e del sergente Tukrezny. Possa l'Imperatore vegliare su tutti noi.
Capitano Medico Urzula Undress. 31° Corpo Ausiliario Cirlidiano. FDP Vassariana.
Scrivo questo poche righe in ricordo della coraggiosa dottoressa Underss, che non ha voluto abbandonare i suoi feriti durante l'ultimo colpo di coda della oscena belva caotica. Hanno colto di sorpresa l'intero settore, erano rintanati nel cosiddetto quadrilatero di Hardennas, che poggia i suoi vertici su 4 città. Hardennas è la più importante mentre Allas è la più piccola. Si pensava che quest'ultima fosse stata ripulita. Infatti lì a pochi chilometri sostavano le truppe di rinforzo, la sussistenza e l'ospedale da campo. Al centro del quadrilatero c'è un bosco secolare e in esso i Marine del caos avevano costituito un deposito segreto di armi e blindati, i cultisti lo hanno trovato e hanno tentato di raggiungere lo spazioporto di Bastionne alle spalle di Allas, per fuggire dal pianeta. Hanno messo a ferro e fuoco tutto ciò che incontravano, assetati di vendetta, compreso il presidio di Allas, ma questo comportamento gli è costato caro, perchè li ha rallentati. Sono stati intercettati prima dall'aviazione planetaria e poi circondati e chiusi in una sacca ad appena pochi chilometri dallo spazioporto. La Dottoressa mi ha affidato questo foglio arrotolato dentro un bossolo di mitragliatore requiem poco prima che partissi per portare via i feriti più gravi con il mio chimera convertito ad ambulanza. Gli altri feriti sono rimasti per difendere l'ospedale insieme alla milizia, in attesa del nostro ritorno e lei è voluta restare per assisterli.
Pilota Carrista di 1° Classe Ulank Bartor
del XXI° Fanteria Autotrasportata Vassariani. FDP Vassariana.
Ho preso in consegna dalle mani del soldato morente Bartor, un grosso bossolo di Requiem. Dentro vi ho trovato la lettera che egli mi raccomandava caldamente di conservare. Pensavo fosse una lettera destinata ai suoi familiari e invece ho scoperto che si tratta di uno scritto a più mani fatto da eroici soldati che si sono immolati per la salvezza del nostro pianeta. Questa lettera che mi ha colpito nel profondo, ho intenzione di farne strumento di testimonianza, per ricordare tutti i caduti di questo sanguinoso conflitto. Con questo mio misero commento, pur sentendomi indegno di scrivere su questa santa pergamena, sancisco fin da ora che mi adopererò affinché venga consacrata quale preziosa reliquia ad eterno ricordo di questa guerra e delle sue vittime.
Reverendo Secundus Cappellano Militare del 62° Fucilieri di Ruskania. FDP Vassariana.
Caro nonno Ohrzo,
Ti mando questa cartolina per farti sapere che sono stato in pellegrinaggio alla Cattedrale Maggiore della Capitale Nuova Ruskania con la mia classe. Lì, nella cripta, ho potuto venerare insieme ai miei compagni di scuola, la reliquia in memoria della guerra detta “Della cacciata del Grande Eretico” combattuta anche dal nostro avo Fiodor Tukrezny.
Come tu tante volte mi hai raccontato, il contenuto della sacra reliquia è la nota lettera scritta a più mani dagli eroici sodati della nostra gloriosa FDP, tra cui in nostro avo e contenuta all'interno del santo bossolo di Requiem. Però vederla da vicino è tutto un altro effetto. Mi sento orgoglioso di appartenere alla nostra famiglia, al nostro bel Pianeta Vassar e all'Imperum intero.
Ciao, un abbraccio a te e alla Nonna. Che l'Imperatore vi protegga.
Tuo nipote Behem
Edited by Trotta 40K - 18/4/2017, 16:43. -
Conolello .
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bellissima XD
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Darkraptor .
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sì è veramente notevole! complimenti! ^^ . -
Cristiano Terranova .
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CITAZIONE (Allart @ 16/5/2010, 16:46)Interessante. Però potevi allungarlo un pochino, sono quattro frasette in cui non si capisce una mazza (immagino cosa voluta e comunque resa piuttosto bene) .. Avevo fatto qualcosa del genere come diario vocale di un Valkyrie in volo su un campo Orkesko, ma è in eterna revisione.
Purtroppo mi sono perso il pezzo su cui si trovava tutta la conversazione e questo è solo un pezzo improvvisato...cmq è una specie di comunicazioni,come quelle che si trovano sui codex della GW.
Giorno 31
Arrivato sul pianeta,mi sono subito accertato che le difese fossero sicure.Fratello Invictus mi ha ordinato di spazzare via gli xeno ad ogni costo e di fare in modo che la Guardia tenga la linea il più a lungo possibile.E' già tanto se siamo potuti intervenire in forze considerevoli,considerato che le innumerevoli orde della flotta Behemot non ci danno pace,dato che almeno 1/4 della Quinta Compagnia è stata posta sotto il mio comando e quello dell'Inquisitore Mandrake.Su di lui non ho molte notizie,ma pare che sia un ottimo psionico e che abbia avuto contatto con alcune di quelle orrende creature.L'attuale mio co-comandante,il Generale Lynn,reputa indispensabile un potente attacco nella zona settentrionale e richiede Esploratori nelle retrovie per fronteggiare i misteriosi attacchi di un nemico invisibile(probabilmente un Lictor,una creatura abile nel mimetizzarsi per poi attaccare).Ho subito inviato una pattuglia guidata dal Sergente Ampholus,un esperto cecchino che riuscirà certamente a fare fuori la bestia.Intanto io sto preparando con cura l'assalto,organizzando le compagnie corazzate Aureliane e dividendo la Compagnia in tre Battaglioni:uno comandato dal sottoscritto e appoggiato dal 323° Vahalliano,uno da Fratello Corbulus e l'ultimo dal giovane Theseus di cui mi è stato detto un gran bene.Il mio compito sarà soccorrere la Compagnia Able capitanata dal Capitano Balbo,che si è persa tra le vette innevate dello Skaarsaal e sta affrontando una difficile situazione.L'ultima comunicazione parlava di un forte assalto di Gargolle e Gaunt,segnalando anche la presenza di qualche Guerriero Tiranide.Noi purificheremo l'alieno.L'Imperatore Protegge.
Fratello-Comandante Eric Escobar,5a Compagnia Ultramarine alla vigilia del Salvataggio di Ektoras.Memorie della Guardia Aureliana,Archivius Imperialis Senati Romulae
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E' imbarazzante, ogni volta che mando i bimbi fuori a giocare
combinano sempre dei gran disastri e dopo mi tocca far sparire
tutti i cocci per evitare guai peggiori.
Quei discoli mi fan fare certe figuracce, non possiamo mai andare 2
volte nello stesso posto.
Mi fan disperare, non so più cosa fare con quei birbanti...
Regina Norna, BioFlotta Alveare Behemot.. -
Commissario Berko+1 .
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Reperto 1/1a-r.n. 2008.
Provenienza: sacca di Meiktilin.
Accesso:solo dipartimento commissariato da A1 in su.
Autore:Sergente di prima classe-DATO CANCELLATO DAL CENSORE-,4°REGG-DATO CANCELLATO DAL CENSORE- .-
"Meiktilin.Data cancellata dal censore.
Carissimo padre i miei rispetti.
Possa l'Imperatore preservarti in salute.
Io non ho buone notizie da darti.
E' ormai sicuro che siamo circondati.
Le voci di una penetrazione xenos alle nostre spalle erano infondate:
il nemico non si è limitato a saggiare le nostre difese, le ha travolte a nord est e nord ovest.
Le sue forze si sono rincongiunte dopo 30 ore di combattimenti.
La nostra armata ora è circondata, in questa desolata città di umani rinnegati.
Infatti la 56sima, la nsotra armata gemella che doveva coprirci le spalle, si è ritirata a nord.
Siamo soli.
Nel ripiegamento quelli delle retrovie si sono portati appresso solo il proprio armamento.
Mentre ti scrivo queste righe, che spero di affidare ad una delle navicelle che atterrano ancora nello spazioporto, le scorte del mio reggimento se le mangiano i bastardi che ogni giorno ci sparano.
Qui in prima linea ci hanno lasciato relativamente tranquilli.
Cecchini e pattuglie, come al solito, per tenerci inchiodati nella nostra parte di città.
Ieri ho guidato un gruppo verso la stazione della monorotaia.
Quella zona è un maledettissimo incubo di macerie e crateri.
I ragazzi colle ali non scherzano quando bombardano un obbiettivo importante, purtroppo i nemici ci sguazzano in quel casino.
Sulla mappa tattica quella zona è segnalata come nostra.
E' così nostra che ieri vi ho perduto 4 ragazzi.
Compreso Welder, il mio operatore radio, del quale ti ho parlato mille volte.
Era il più simpatico del gruppo, faceva ridere tutti e si spaccava di lavoro.
Ho dovuto raccolgiere la sua roba e scrivere alla famiglia......
Dai sui effetti personali ho fatto sparire i ricordi delle numerose "fidanzate" che non mancava mai di agganciare, quando eravamo in licenza.
Non era nulla di adatto per consolare qualcuno nel ricordo.
La cosa peggiore è che non lo hanno beccato i bastardi Tau, ma i loro dannatissimi alleati umani.
Gente come noi, che combatte con quella feccia!
E con che fegato ed impegno.
Odio dirlo ma sono anche meglio armati di noi e decisamente ben attrezzati.
Abbiamo esaminato i corpi di un paio di quei dannatissimi ribelli, li abbiamo beccati durante lo scontro alla stazione.
Siamo rimasti di stucco:
mimetiche, giubbetti anti scheggia, elmetti leggeri ma soldissimi, fucili laser potenziati e armi a rotaia.
Avevano tutti una radio nel casco.
E pensare che il comando comunica che i nemici umani sono allo stremo, senza viveri ed armati con quello che recuperano sui campi di battaglia!
Nel confronto del loro equipaggiamento con i nostri pastrani ed i nsotri fucili laser dal calcio in legno ci cascavano le braccia.
Sembravamo usciti dal museo della guerra delle nostra città!
Ti ricordi?
Quello dove mi portavi da ragazzo ad ammirare i cimeli della Grande Crociata.
Vorrei essere a casa ora.
Francamente della grande tradizione militare della nostra famiglia ora me ne frego.
Credo che siamo fritti...
Dicono che i rinforzi sono in arrivo e che la flotta ci rifornirà dall'orbita.
Ma ieri ero al QG. del reggimento ed ho visto bruciare tutti i documenti cartacei del comando d'armata.
Inoltre per colmare i vuoti fra noi grugni della fanteria hanno preso ad armare i cuochi e gli scirtturali.
Non èun bel segno.
Papà non dirlo alla mamma, ma temo che qui le cose finiscano male.
La mia letterà arriveà con mesi, forse anni di ritardo.
Ma le comunicazioni Imperiali via Astronomican sono decisamente più veloci.
Preparala alla notizia.
Vi abbraccio, vostro figlio-DATO CANCELLATO DAL CENSORE- .. -
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Molto bella questa lettera, Berko..
Via, ne posto una anche io.. A dire il vero è un battle report di una partita a squadre di soppressione, però lo ho scritto in prima persona come parte di un libro e preferisco postarlo qui.
“Avanzate con cautela, e ricordatevi di non sottovalutare questi Orki. Potranno sembrarvi stupidi,ma..”
Il Commissario Black lasciò la frase a metà, sparando in fronte ad una di quelle orrende bestie, che pur trovandosi agonizzante a terra aveva avuto la forza di afferrargli una gamba mentre avanzavamo tra le macerie della città formicaio di Saarsist VI, aspettandoci da un momento all’altro di ricevere un agguato da quegli schifosi pelleverde. Poi ricordo il rumore, le grida delle prime guardie imperiali lacerate dalle loro mannaie. Il commissario urlò “Cercate l'onore con le vostre azioni e non conoscerete paura!”, guidando alla carica un gruppetto di soldati rimasti compatti attorno alla sua figura. Ero accanto a lui, e lo seguii, presa dalla paura e dall’eccitazione. Per me era il primo scontro con quegli animali, come per molti tra noi: La guerra in casa ci aveva dato l’occasione di imparare a combattere il chaos, sì, ma il resto della galassia era noto praticamente soltanto ai pochi veterani superstiti. Feci fuoco con il mio fucile laser contro il primo Orko che mi si parò davanti, senza sortire alcun effetto. Per mia fortuna, una fiammata di Mavers li distrasse da noi per il tempo sufficiente ad affondare le lame nella loro pelle scoperta. Il sangue dell’Orko che uccisi mi bagnò il viso. Fu una cosa disgustosa, ma in quel momento mi sentii bene… Mi sentii forte. Urlai, avanzando assieme ai superstiti mentre Black continuava ad incitarci, come se temesse che qualcuno dovesse cedere al panico da un momento all’altro, cosa due nostri compagni fecero, e con una forzata espressione impassibile dipinta in volto il commissario fece il proprio dovere nei loro confronti pregando l’Imperatore di concedere loro il proprio perdono. Ricordo che il sangue di Rickers mi schizzò sul viso, lasciandomi paralizzata per alcuni istanti di puro disgusto, quando incrociai lo sguardo del nostro comandante. Era pietà? No, tristezza forse. Pregava per me, per non trovarsi costretto a fare lo stesso che aveva appena fatto ai miei compagni. Un Orko saltò fuori dalla mischia caricandolo alle spalle, mentre nello stesso momento io sentii un proiettile rimbalzare contro la protezione della spalla sinistra. Mi girai appena in tempo per schivare i colpi di un altro pelleverde, che riuscì però a ferirmi alla gamba con la sua ascia di primitiva fattura. Caddi a terra stringendo i denti mentre l’Orko avanzava verso di me con l’intenzione di finirmi, intenzione che non riuscì a compiere a causa di un proiettile requiem piantatogli nel lungo collo dal commissario in ginocchio. Aveva una manica squarciata, perdeva molto sangue. Nonostante questo mi prese sulle spalle, portandomi in avanti seguito dai pochi superstiti. Un orko balzò sul soldato Douglas, sparandogli senza risultati e portandogli il medesimo assalto, mentre il resto di noi dovette nascondersi dietro le mura devastate dai proiettili vaganti che segnalavano l’arrivo di altri pelleverde. Il nostro compagno venne letteralmente fatto a pezzi da quel mostro, ma il nostro comandante fece segno di attendere. Mi scoprii più volte a chiedermi perché il commissario non volesse liberarsi del mio peso che lo rallentava e ne ingoffiva le azioni, ma dovetti abbandonare i miei pensieri quanto venimmo caricati nuovamente. Stavolta mi lasciò lì per terra, d’altronde non poteva combattere portandomi addosso. Sparò a bruciapelo contro l’ennesimo Orko che lo aveva attaccato, ma ogni tentativo di sollevare la spada per combatterlo diede soltanto altro dolore al suo arto ferito. Il proiettile requiem, tardando un secondo ancora, ci concesse una nuova doccia di sangue. Poi lo persi di vista, attonita e confusa. Mavers si lanciò in soccorso Zackson e e Burritch, alle prese con due Orki furiosi, e ne uccise uno con il proprio lanciafiamme prima che l’altro trafiggesse Zackson e venisse ucciso da Burry. Udii l’urlo del commissario, non di dolore, ma di fede e collera, e osservai come i miei due compagni rimasti lo seguirono zelanti all’attacco. Tornarono dopo alcuni lunghissimi minuti, ma notai con tristezza che Zackson mancava all’appello. Burritch adagiò il commissario stremato di fianco a me. “Tra poco dovrebbero venire a prenderci” disse. Tre orki uscirono da un muretto dietro al nostro, o almeno così ci informò il soldato mentre si lanciava in avanti. Anche il nostro comandante cercò di rimettersi in piedi, Malgrado fosse imbrattato di sangue. Nonostante ciò, non avanzò pretese perché io facessi lo stesso. La carica delle bestie fu dura e brutale e si svolse proprio davanti ai miei occhi. Burritch venne massacrato da due di loro, che presero poi ad accoltellarsi a vicenda per stabilire chi dei due lo avesse ucciso mentre il terzo assaliva il commissario, che lo anticipò portando avanti la spada con un’espressione che incarnava perfettamente la sua sofferenza. Vidi appena in tempo uno dei due litiganti emergere vincitore e caricare Black alle spalle. No, non poteva uccidere l’uomo che mi aveva salvato la vita: Seguii il mio istinto. Sollevai un grosso sasso e lo lanciai sulla testa dell’Orko, che venne stordito quel tanto che bastava da permettere al mio eroe di aprire il fuoco. Poi cadde in ginocchio e venne in mia direzione. Mi ringraziò, con le poche energie che gli rimanevano. Non aveva idea del valore che le sue parole di gratitudine avevano per me..
I soccorsi arrivarono poco dopo, portandoci al sicuro e garantendoci le cure del migliore medico del reggimento. In quel giorno vidi l’inferno… Ma non ebbi mai, mai più paura, ricordando lo sguardo fiero e sofferente del nostro comandante in ogni momento della mia vita.
Tratto dal libro “Una vita per l’Imperatore” della milite Selena “Furia” Flames.
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Cristiano Terranova .
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Giorno 40-5 giorni dopo il salvataggio di Ektoras
Devo ammetterlo:quel capitano era davvero in gamba.Peccato che poco dopo il suo coraggio e la potenza di un Tiranno dell'Alveare lo abbiano gettato nella grazia del divino Imperatore.Dopo il nostro ritorno il comando mi ha informato della morte del nostro comandante di settore,il colonnello Anthony Angelos,e della mia promozione a quel ruolo.Gli eventi di Ektoras mi hanno portato ad una rapida promozione...ma non mi sono dimenticato dei miei uomini:Guile e Ryu sono stati promossi tenenti ed è arrivato un nuovo sergente,Ken Masters.Al mio comando sono stati aggiunti il 261° Vostroniano,il 26° Calderiano e il 151° Valhalliano comandati rispettivamente dal Maggiore Ivan Tizianovich,dal Maggiore Al-Tair e dal Capitano Zangief.Ho inviato Zangief e Tizianovich verso nord,a strappare al nemico Tiranide le vette innevate,mentre io e Al-Tair tenteremo di scacciare i grandi mostri che hanno invaso le vaste steppe desertiche.I miei ragazzi cominciano già a sudare,ma non me ne andrò di qui fino a quando l'ultimo fottutissimo xeno non sia morto.
Diario del Colonnello Balbo,Campagna su Tartarus,3° mese.Memorie della Guardia Aureliana,Archivius Imperialis Senati Romulae.
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